Rifugio Soria e Laghi di Fremamorta
SABATO 9 e DOMENICA 10 SETTEMBRE 2023- ESCURSIONISMO
RIFUGIO SORIA ELLENA (1827 m)
ANELLO DEI LAGHI DI FREMAMORTA (2375 m)
Direttore di gita: Massimo Mela coadiuvato da Antonella Piccone
Per informazioni e prenotazioni contattare Massimo (339 7518565) coloro che fossero interessati sono pregati di contattare al più presto il capo gita
Week end dedicato a due belle escursioni in Valle Gesso all’interno del Parco delle Alpi Marittime. Per il sabato abbiamo previsto una facile escursione al Rifugio Soria Ellena (1840 m) - nel Vallone del Gesso della Barra - partendo da San Giacomo di Entracque (1226 m). Percorreremo un’agevole salita, interamente su rotabile sterrata, che ci porterà all’ameno Piano del Praiet, conca pascoliva ai margini della quale sorge il Rifugio, ai piedi del Massiccio del Gelas. La domenica, invece, effettueremo una delle più spettacolari escursioni all’interno del Parco: i Laghi di Fremamorta (Vallone del Gesso della Valletta). La faticosa salita sarà ripagata dalla presenza di numerosi laghi adagiati su un balcone roccioso naturale con splendida vista sull’imponente Serra dell’Argentera. Se i tempi e le condizioni meteo lo permetteranno valuteremo sul momento se proseguire fino al Colle di Fremamorta (2616 m) con ulteriori 200 m di dislivello. Ritorno per lunga ed interminabile discesa sul Piano della Casa del Re (1735 m).
SI RICORDA CHE AL MOMENTO DELL’ISCRIZIONE E’ OBBLIGATORIO IL VERSAMENTO DELLA CAPARRA DI 20,00 EURO
Punta Udine- Alpinismo
Sabato 26- Domenica 27 Agosto- ALPINISMO
PUNTA UDINE (3022 m )
(Alta Valle Po)
Direttori: Tiziano Casanova - Andrea Dani Tel.. 339 612 0048
Dislivello in salita: 1000 m
Difficoltà: F/F+
Attrezzatura: imbrago, caschetto, longe (due cordini/fettucce), due moschettoni con ghiera.
Accesso stradale: Imperia - SS 28 del Colle di Nava fino a Ceva - A6 fino a Fossano - imbocco Valle Po e salita fino a Pian del Re (2020 m) Ampio parcheggio a pagamento (quota di sosta giornaliera)
Cartografia: IGC - Foglio 106 “Monviso - Sampeyre-Bobbio Pellice” 1/25.000
Giro dallo sviluppo contenuto, nel cuore del Parco del Monviso, salendo uno dei “satelliti” del Re di Pietra. Il contenuto dislivello permette di effettuare l’ascensione in giornata.
Descrizione dell’itinerario: dal parcheggio di Pian del Re si traversa dapprima la Sorgente del Po e si sale verso il Lago Fiorenza, poi a destra verso il Rifugio Giacoletti, che si raggiunge in poco più di due ore dalla partenza, sotto la cresta est della Punta Udine. Costeggiando le bellissime pareti della montagna, si risale il canale sul lato destro facilitati da numerose corde fisse (possibilità di assicurarsi con imbrago e longe da ferrata) raggiungendo così il Colle del Porco (2920m). Dal Colle, si piega a sinistra seguendo le tracce di sentiero sul versante francese che risale un pendiocanalone di rocce dove si incontrano alcuni passaggi in cui ci si deve aiutare con le mani (F/F+) per raggiungere l’aerea vetta con la croce, molto esposta sul versante italiano. Ritorno: per la stessa via di ascesa.
Monte Salza e Monte Mongioia- Escursionismo
Sabato 29 - Domenica 30 luglio 2023
Monte Salza (m 3326) – Monte Mongioia (Bric de Rubren) (m 3340)
Alpi Cozie – Valle Varaita
Direttori: Luca Ghirardo - Gianni Calvi
Escursione molto lunga che, seppur priva di particolari difficoltà, richiede allenamento e capacità di adattamento. Occorrerà essere totalmente autosufficienti sia per il cibo sia per il pernotto, oltre che, naturalmente, per le usuali dotazioni da escursionismo.
È previsto, infatti, l’alloggiamento nel confortevole Bivacco Franco Boerio e si renderà necessario portare adeguato numero di tende in ragione dei partecipanti per l’ipotesi in cui non si dovessero trovare posti a sufficienza.
La proposta è quella di creare due gruppi: i partecipanti del primo gruppo raggiungeranno il Bivacco Boerio già il sabato e saliranno il Monte Salza. Il secondo gruppo, invece, alloggerà a Sant’Anna di Bellino (in tenda o, su iniziativa esclusiva dei partecipanti che lo desiderassero, presso il Rifugio Melezé) e salirà al Bivacco Boerio la domenica mattina.
La domenica, riuniti i due gruppi, si salirà tutti insieme al Mongioia e, dopo avere raggiunto la vetta, si ritornerà a Sant’Anna di Bellino percorrendo a ritroso la via di salita.
La ricompensa di tanta (sana) fatica sarà la condivisione di una bella esperienza tra amici ed una vista superlativa dalla/e cima/e ed anche lungo tutto il percorso che attraversa paesaggi diversi e sempre affascinanti.
Difficoltà: EE
Quota partenza: m 1850
Quota cima: m 3326 (Monte Salza) - m 3340 (Mongioia)
Dislivello salita: fino al Bivacco F. Boerio: 1240 ca.
totale fino al Monte Salza: 1480 ca.
totale fino al Monte Mongioia: 1500 ca.
Tempo di salita: fino al Bivacco F. Boerio: ore 3.30/4.00
dal Bivacco F. Boerio al Monte Salza: ca. ore 1.00
dal Bivacco F. Boerio al Mongioia: ca. ore 1.00
Cartografia 1:25.000: Fraternali Editore n. 17 – Alta Val Varaita
Bibliografia web: https://www.gulliver.it/itinerari/mongioia-monte-o-bric-de-rubren-da-santanna-per-il-vallone-di-rui/
https://www.gulliver.it/itinerari/salza-monte-da-santanna-2/
Accesso stradale: Imperia – Mondovì - Fossano - Villafalletto - Costigliole Saluzzo - Sampeyre - Casteldelfino - Sant’Anna di Bellino - parcheggio a monte (km 190 - circa 3.15 h).
Itinerario per il Bivacco F. Boerio: dal parcheggio, sotto l’incombente presenza della Rocca Senghi, tralasciato a sinistra il ramo che volge verso il Piano Traversagn, si prende la sterrata a destra (Sentiero U26-U67) che, traversato un ponte (cartello divieto di transito), in breve giunge ad un bivio: si prende la mulattiera che stacca a destra e si raggiunge un gruppo di baite (o, meglio, grange: “Dei sacri confini guardia sicura” si legge sulla facciata di una di queste). Lasciata a destra la traccia che porta alla Rocca Senghi, si prosegue oltre sul sentierino, si perde leggermente quota e, oltrepassato il torrente Varaita di Rui su un solido ponte in legno, si perviene alla base di un ripido costone prativo, solcato da tracce e smottamenti, che si risale faticosamente con numerose serpentine fino a raggiungere una piccola baita isolata in posizione panoramica (circa ore 1.00/1.15 dalla partenza). Il sentiero, sempre evidente e ora meno ripido, raggiunge in sequenza altre baite isolate, supera un ruscello e si immette nel lungo pianoro del Vallone Varaita di Rui allungandosi sulla destra orografica, non lontano dal torrente che scorre a destra, supera le belle Grange Fons di Rui. Arrivati in corrispondenza di un bivio, si lascia a destra il sentiero U26 che conduce al Passo di Fiutrusa e si prosegue dritti (indicazione Bivacco Boerio) lungo il sentiero U67 che, innalzandosi, passa nei pressi di piccole cascate e risale, con tornanti e traversi caratterizzati da detriti e magra erba, la ripida china superando un breve canalino. Raggiunto un tratto pianeggiante, sede di una pozza d’acqua, la traccia piega a sinistra e riprende decisamente a salire, si distende lungo traversi tra sfasciumi e, superata una balza rocciosa attraverso roccette gradinate, perviene al Passo di Mongioia (m 3085). Dal Passo, in una manciata di minuti, si raggiunge il poggio su cui sorge il Bivacco F. Boerio (m 3089) dal quale ci si affaccia sul sottostante Lago Mongioia (circa 3.30/4.00 ore dalla partenza).
Per il Monte Salza: dal Bivacco si seguono gli ometti che, attraverso una caratteristica pietraia dal colore rossastro, con direzione est conducono alla base del castello sommitale del Monte Salza. Si risale con fatica (i ben noti detriti mobili!) l’erto pendio solcato da numerose tracce e si perviene alla croce di vetta posta alla sommità del Monte Salza (circa ore 1 dal Bivacco Boerio).
Discesa: per la via di salita.
Per il Monte Mongioia: dal Bivacco si seguono le numerose tracce che conducono all’evidente costone posto a sinistra del Lago Mongioia e, da lì, tra blocchi di pietra, si segue il sentiero che, superato un breve risalto ben appigliato (indicazione su pietra), conduce senza particolari difficoltà, tra sfasciumi e lastroni inclinati, sulla panoramica cima caratterizzata dalla croce di vetta e dal massiccio basamento in pietra sul quale è collocato il segnale trigonometrico (circa ore 1 dal Bivacco Boerio).
Discesa: per la via di salita.
Escursione senior n° 9- le borgate di Dolcedo
CAI
Sezioni di Imperia, Sanremo, Bordighera
Escursione Senior n° 9: Borgate di Dolcedo
Giovedì 06 Luglio 2023
Giro ad anello tra molte delle numerose borgate di Dolcedo, in mezzo agli ulivi.
Ritrovo: ore 8,30 in prossimità della sede comunale di Dolcedo centro. Parcheggiare un po' prima, in ingresso al paese
Conclusione: stesso luogo, prevista ore 14.00
Durata: 5 h e 30 incluso pic-nic
Difficoltà: facile (lunghezza c.a 7 (8,5) km, dislivello + 260 m)
Pranzo: al sacco.
Equipaggiamento: standard per normali escursioni (ma non dimenticate il cappello!!)
Quota di partecipazione: nessun costo, ad eccezione del corrispettivo per attivazione copertura assicurativa per eventuali non soci CAI, pari a 12,00 euro cadauno.
Come prenotare (d'obbligo): entro e non oltre le 12.00 di mercoledì 5 luglio via mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ovvero al cell. 335 5278924 (Moretti)
Nel caso di non soci CAI telefonare al cell. 347 9951189 (Giancarlo Montaldo), fornendo dimostrazione di avvenuto versamento bancario di euro 12,00 a persona, effettuato sul conto IT 13F0843910500000250101922, ed altresì dando nome, cognome e data di nascita.
Telefono accompagnatori: 335 527 8924 (Leonardo Moretti), 347 0886774 (Sonia Zanella)
Mini descrizione del tracciato
Dopo una rapida occhiata alla magnifica parrocchiale di S.Tommaso e ad alcuni scorci tipici del paese (quota 80 m slm), si risale la mulattiera ampia che, tra oliveti, costeggia in quota il rio dei Boschi sino a raggiungere Lecchiore (260 m). Può essere gradita (ma non obbligatoria) una puntata al Santuario della Madonna dell'Acquasanta (800 m a nord) e a laghetti di Lecchiore.Riprendendo il giro ad anello si punta a sud in direzione di Bellissimi (270 m) e, sempre su stradelle secondarie o sterrate tra gli oliveti, si prosegue gironzolando verso Trincheri (320 m) e quindi per Castellazzo (206 m). Un' ultima discesa in verticale attraverso il paese ci riporta al punto di partenza.