CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Monte Salza e Monte Mongioia- Escursionismo

Sabato 29 - Domenica 30 luglio 2023

Monte Salza (m 3326) – Monte Mongioia (Bric de Rubren) (m 3340)

Alpi Cozie – Valle Varaita

Direttori: Luca Ghirardo - Gianni Calvi

 

Escursione molto lunga che, seppur priva di particolari difficoltà, richiede allenamento e capacità di adattamento. Occorrerà essere totalmente autosufficienti sia per il cibo sia per il pernotto, oltre che, naturalmente, per le usuali dotazioni da escursionismo.

È previsto, infatti, l’alloggiamento nel confortevole Bivacco Franco Boerio e si renderà necessario portare adeguato numero di tende in ragione dei partecipanti per l’ipotesi in cui non si dovessero trovare posti a sufficienza.

La proposta è quella di creare due gruppi: i partecipanti del primo gruppo raggiungeranno il Bivacco Boerio già il sabato e saliranno il Monte Salza. Il secondo gruppo, invece, alloggerà a Sant’Anna di Bellino (in tenda o, su iniziativa esclusiva dei partecipanti che lo desiderassero, presso il Rifugio Melezé) e salirà al Bivacco Boerio la domenica mattina.

La domenica, riuniti i due gruppi, si salirà tutti insieme al Mongioia e, dopo avere raggiunto la vetta, si ritornerà a Sant’Anna di Bellino percorrendo a ritroso la via di salita.

La ricompensa di tanta (sana) fatica sarà la condivisione di una bella esperienza tra amici ed una vista superlativa dalla/e cima/e ed anche lungo tutto il percorso che attraversa paesaggi diversi e sempre affascinanti.

 

Difficoltà: EE

Quota partenza: m 1850

Quota cima: m 3326 (Monte Salza) - m 3340 (Mongioia)

Dislivello salita: fino al Bivacco F. Boerio: 1240 ca.

totale fino al Monte Salza: 1480 ca.

totale fino al Monte Mongioia: 1500 ca.

Tempo di salita: fino al Bivacco F. Boerio: ore 3.30/4.00

dal Bivacco F. Boerio al Monte Salza: ca. ore 1.00

dal Bivacco F. Boerio al Mongioia: ca. ore 1.00

Cartografia 1:25.000: Fraternali Editore n. 17 – Alta Val Varaita

Bibliografia web: https://www.gulliver.it/itinerari/mongioia-monte-o-bric-de-rubren-da-santanna-per-il-vallone-di-rui/

https://www.gulliver.it/itinerari/salza-monte-da-santanna-2/

 

Accesso stradale: Imperia – Mondovì - Fossano - Villafalletto - Costigliole Saluzzo - Sampeyre - Casteldelfino - Sant’Anna di Bellino - parcheggio a monte (km 190 - circa 3.15 h).

 

Itinerario per il Bivacco F. Boerio: dal parcheggio, sotto l’incombente presenza della Rocca Senghi, tralasciato a sinistra il ramo che volge verso il Piano Traversagn, si prende la sterrata a destra (Sentiero U26-U67) che, traversato un ponte (cartello divieto di transito), in breve giunge ad un bivio: si prende la mulattiera che stacca a destra e si raggiunge un gruppo di baite (o, meglio, grange: “Dei sacri confini guardia sicura” si legge sulla facciata di una di queste). Lasciata a destra la traccia che porta alla Rocca Senghi, si prosegue oltre sul sentierino, si perde leggermente quota e, oltrepassato il torrente Varaita di Rui su un solido ponte in legno, si perviene alla base di un ripido costone prativo, solcato da tracce e smottamenti, che si risale faticosamente con numerose serpentine fino a raggiungere una piccola baita isolata in posizione panoramica (circa ore 1.00/1.15 dalla partenza). Il sentiero, sempre evidente e ora meno ripido, raggiunge in sequenza altre baite isolate, supera un ruscello e si immette nel lungo pianoro del Vallone Varaita di Rui allungandosi sulla destra orografica, non lontano dal torrente che scorre a destra, supera le belle Grange Fons di Rui. Arrivati in corrispondenza di un bivio, si lascia a destra il sentiero U26 che conduce al Passo di Fiutrusa e si prosegue dritti (indicazione Bivacco Boerio) lungo il sentiero U67 che, innalzandosi, passa nei pressi di piccole cascate e risale, con tornanti e traversi caratterizzati da detriti e magra erba, la ripida china superando un breve canalino. Raggiunto un tratto pianeggiante, sede di una pozza d’acqua, la traccia piega a sinistra e riprende decisamente a salire, si distende lungo traversi tra sfasciumi e, superata una balza rocciosa attraverso roccette gradinate, perviene al Passo di Mongioia (m 3085). Dal Passo, in una manciata di minuti, si raggiunge il poggio su cui sorge il Bivacco F. Boerio (m 3089) dal quale ci si affaccia sul sottostante Lago Mongioia (circa 3.30/4.00 ore dalla partenza).

Per il Monte Salza: dal Bivacco si seguono gli ometti che, attraverso una caratteristica pietraia dal colore rossastro, con direzione est conducono alla base del castello sommitale del Monte Salza. Si risale con fatica (i ben noti detriti mobili!) l’erto pendio solcato da numerose tracce e si perviene alla croce di vetta posta alla sommità del Monte Salza (circa ore 1 dal Bivacco Boerio).

Discesa: per la via di salita.

Per il Monte Mongioia: dal Bivacco si seguono le numerose tracce che conducono all’evidente costone posto a sinistra del Lago Mongioia e, da lì, tra blocchi di pietra, si segue il sentiero che, superato un breve risalto ben appigliato (indicazione su pietra), conduce senza particolari difficoltà, tra sfasciumi e lastroni inclinati, sulla panoramica cima caratterizzata dalla croce di vetta e dal massiccio basamento in pietra sul quale è collocato il segnale trigonometrico (circa ore 1 dal Bivacco Boerio).

Discesa: per la via di salita.