Anello di Granile
Domenica- 24 Marzo 2019- Escursionismo
Anello Granile- Tranchée- Bergue Supérieur- Granile
( Valle Roya)
Direttori: Ezio Ardizzone tel. 338 618 9957- Giuseppe Borsotto tel. 340 980 7321
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 800 m.
Tempo complessivo : 6 h. + soste
Ritrovo: Imperia- Porto Maurizio- Parcheggio di fronte al Campo Sportivo del Prino, dopo Stazione di Servizio Repsol - ore 7 e 30'
Accesso Stradale: Casello Autostradale Imperia-Ovest- Uscita Ventimiglia- Valle Roia fino a San Dalmazzo di Tenda- Bivio a sinistra per la Valle delle Meraviglie- dopo 2 km svoltare a sinistra per Granile ( 1070 m)- Parcheggio prima del villaggio. Tot. km. 90 circa.
Cartina: da Guida Randoxygène “ Haut Pays” - Gita n° 56- “Tour de Gauron”
Itinerario: Da Granile (1070 m) si sale ad incrociare i tubi delle condotte d'acqua provenienti dal Lac des Merveilles e dirette alla centrale di Paganin. Si supera il Monte Bonsapée (1343 m) e si giunge alle Granges de Gauron , a picco su San Dalmazzo; poi si sale al Passo alla Trincea (1589 m). Sosta per il pranzo.Dopo un lungo traverso orizzontale verso Ovest si scende decisamente nel Vallone di Bergue fino a Bergue Superiore ( 820 m). Si attraversa il villaggio e si risale a Nord fino a Granile ( 1070 m).
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com
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Rocca Barbis- Scialpinismo
Domenica 17 marzo 2019- Scialpinismo
Rocca Barbis (2755 m)
( Alpi Marittime- Valle Gesso)
Viste le condizioni in Val Gesso e sentito il gestore del Morelli , anticipiamo la gita sociale in calendario il 7 aprile; adesioni entro giovedì in tempo per prenotare al Balma Meris (S. Anna). Dalle Terme, sci in spalla fino al Lagarot (+ 500)
Direttori di Gita: Franco Poidebard tel. 329 424 7230- Gianni Calvi tel. 347 807 0330
Difficoltà: BS
Dislivello in salita: mt. 1387
Tempo di salita : 5 h.
Partenza: da Terme di Valdieri (1368 m)
Attrezzatura obbligatoria: normale dotazione scialpinistica.
Accesso Stradale: Imperia- Ventimiglia ( 51 km)- SS 20 del Colle di Tenda – Limone- Borgo San Dalmazzo (137 km- 2h) - Terme di Valdieri (1368 m-24 km). Totale 163 km. circa – 2h e 30'
Cartina: Ed. Fraternali “ Scialpinismo in Valle Stura” (1/25.000)
Itinerario classico di discreto impegno, visto il dislivello e lo sviluppo. Uscita non eccessivamente articolata ma remunerativa e completa, sia per il tratto in salita quanto per la discesa. Interessante la risalita del canalino che conduce alla spalla e quindi in vetta, da affrontare, a econda delle condizioni , con un deciso approccio alpinistico.
Itinerario: seguendo il sentiero estivo, dal parcheggio delle Terme si risale il Vallone di Lourousa, sino al Rif. Morelli Buzzi (2.450 m)
Si prosegue quindi in direzione del passo del Chiapous dove, con decisa deviazione a sinistra, passando sotto la cima omonima, ci si immette nel grande anfiteatro delimitato all’estrema destra dalla Rocca Barbis.
Discesa: lungo l’itinerario di salita. Esposizione prevalente Nord Ovest.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
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Rocher de Roquebrune- Escursionismo
Domenica 31 Marzo 2019- Escursionismo
Rocher de Roquebrune sur Argens (373 m)
( Massif des Maures et de l'Esterel)
(Costa Azzurra)
In autobus granturismo
Direttori: Pier Rigo tel. +39 328 378 6989- Carlo Volpara- Giuseppe Annovazzi
Difficoltà: EE
Dislivello in salita: 500 m.
Tempo di salita : 5 h. circa
Lunghezza percorso: 9 km.
Ritrovo: ore 7 e 30 ' ( ora legale) a Imperia- Viale Matteotti 157 - davanti al Municipio .
Accesso stradale: Imperia- Ventimiglia, poi per l'autostrada francese A8 si esce al casello 37 (Frejus ovest- Roquebrune. Dopo5/6 km, prima di entrare nella cittadina, ad un crocevia sorge la Cappella di Saint Roch, qui si gira a destra nella direzione del massiccio roccioso e di parcheggia in uno dei vari posteggi o slarghi
Cartina: IGN TOP 25 n° 3544 OT “ Le Muy- Lorgues” (1/25000)
Le Rocher de Roquebrune non può certo passare inosservato a chiunque transiti sull'autostrada A8 poco dopo Frejus. Non spicca certo per la sua altezza (373 m) ma per l'imponenza delle sue formazioni rocciose e per il colore, il rosa, che nel corso della giornata varia a seconda della posizione del sole. Il momento migliore per apprezzare a pieno questa particolarità, propria anche dell'Esterel, è col sole radente del primo mattino. Va detto che le Rocher non fa parte del Massiccio dell'Esterel ma di quello dei Mauri. Le sue bastionate rocciose spuntano da una folta e varia vegetazione, sia bosco ( lecci, pini e sugheri, acacie....) che sottobosco ( garrigue), nel quale si sviluppa il lungo sentiero ad anello che decidiamo di percorrere.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
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Rinvio scialpinismo
Attenzione, rinviata a data da destinarsi per indisponibilità dei Capi-Gita nella data indicata
Domenica- 10 Marzo 2019- Scialpinismo
Cima Tempesta (2679 m)
( Alpi Cozie- spartiacque Valli Maira/Grana)
Direttori: Franco Poidebard tel. +39 329 424 7230- Gianni Calvi tel. +39 347 807 0330
Difficoltà: MS
Dislivello in salita: 1177 m.
Tempo di salita : 5 h.
Ritrovo: da concordare
Partenza: da Tolosano di Marmora (1502 m).
Cartina: Ed. Fraternali – foglio 11- “ Scialpinismo in Val Maira “ (1/25.000)
Attrezzatura obbligatoria: normale dotazionen di scialpinismo.
Accesso Stradale: Imperia- SS 28- Ceva- autostrada fino a Mondovì- Pianfei- Beinette- Cuneo- Caraglio- Dronero. Poi con la SP 243 della Val Maira si procede fino alla centrale di Ponte Marmora dove si prende la deviazione per Canosio e poi, a sinistra, per Marmora- Colle di Esischie fino alla borgata di Tolosano.
La Punta Tempestaes divide la Valle Maira dalla Valle Grana . Raggiugibile dal Vallone di Marmora, da Castelmagno e da Celle Macra, appartiene geograficamente alla Valle Maira.
Itinerario: da Tolosano si percorre la strada che porta al Colle d'Esischie, inizialmente con un lungo traverso , poi con qualche possibilità di tagli tra i tornanti, fino a raggiungere le Grange Lauset (1975 m). Abbandoniamo ora la strada salendo a sinistra e percorrendo i dolci pendii della Comba Castellazzo, che salgono con pendenza costante e non elevata fino a raggiungere la cresta tra la Val Maira e la Val Grana, tra la Tempesta ed il Sibolet. Giunti in cresta si devia a sinistra e dopo un comodo traverso si arriva alla base della cupola sommitale della Punta Tempresta che si tocca in breve. Discesa lungo l'itinerario di salita, o, con neve favorevole, tornando nei pressi del Bric dell'Oliveto e raggiungendo le omonime Grange. Si procede quindi nel ripido canalone , fino ad incontrare la strada a monte di Tolosano.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
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