Point Sublime e Gres d'Annot
Domenica- 19 Maggio 2019
ALLA SCOPERTA DEL PATRIMONIO CANDIDATO UNESCO
Visita guidata alla Riserva geologica- naturalistica del Dalouis
e ai gres di Annot ( Haut Var)
Gita in pulman
Direttori: Sonia Zanella- Pierangelo Rigo ( tel. 328 378 6989) in collaborazione con le altre Sezioni Cai alla Provincia e con il supporto didattico del Prf. Michele Piazza, Geologo dell'Università di Genova
Difficoltà: E-Point Sublime - Dislivello in salita m. 200 – tempo previsto: ( A e R) 2 h.
Gres di Annot- Dislivello in salita m. 350 – tempo previsto : 3 h.
Ritrovo e Partenza: Imperia ore 7- davanti al Municipio in Viale Matteotti.
Accesso Stradale: Imperia- Nizza St.Isidore, quindi D6202 ( Valle del Var) fino a Entrevaux. Dopo il centro abitato, nei pressi del Ponte di Gueydan, si svolta a destra per la D2202 del Col de la Cayolle in direzione Guillaume fino al Pont du Berthéou m. 791. Totale km. 170- 2 h. e 30' circa.
Cartina: IGN TOP 25 n° 3540 ET “ Haute Vallée du Var” (1/25.000)
La riserva naturale e biologica è situata nell'Alta valle del Var e comprende nel suo margine ad ocvest una parte delle Gole del Dalouis, che rappresentano uno spettacolare canyon inciso dal fiume.
Le Point Sublime è situato sul fianco ovest del Dome de Barrot e domina le Gole in un punto dove sono particolarmente strette e spettacolari.. Altrettanto interessante il sito di Annot, dove, partendo dal delizioso paesino ci inoltreremo per circa 6 km. su un percorso mozzafiato tra rocce sedimentarie che si sono formate 35 milioni di anni fa e che sono state ( e continuano) ad essere lavorate dall'erosione
Itinerario Point Sublime: Dal Pont du Berthéou m. 791- b.66, si imbocca l'omonimo vallone. Quasi subito tocchiamo la b.5 e poi la 6 dove svoltiamo a destra (sulla nostra sinistra il sentiero è diretto a La Saussette) per risalire il ripiano, avendo sulla sinistra le formazioni rocciose di Les Béules ( m. 1185) e a destra in basso le spettacolari Gorges. Si giunge così facilmente alla b. 7a ( m. 950 circa) da cui appare evidente in basso le Point Sublime (m. 920 circa) che si raggiunge in un quarto d'ora.
Ritorno: per il medesimo itinerario dell'andata. Tempo previsto (A-R- 2 h. circa)
Ritornati con l'autobus a Entrevaux si prosegue nella Valle del Var per una decina di km. per raggiungere Annot.
Itinerario Gres d'Annot:dalla stazione ferroviaria di Annot (m 740) inizia il sentiero che sale nel bosco e poi si destreggia tra i primi blocchi di gres. La via è selciata e segnata in giallo. Giunti sotto una grandiosa parete verticale si seguono le indicazioni che invitano ad entrare nelle fiabesche gole dell'Obliettes. Dopo aver visitato le grotte della Chambre du Roi si prosegue tra alte pareti fino alla cengia che domina la Valle del Couloup. Passando per il bosco e in prossimità di antichissimi ripari ricavati sotto le rocce si giunge al grandioso arco naturale di Gres de la Portettes (m 1043). Ritorno per il versante nord ovest del bosco e per la cappella di Vers la Ville.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com
Anello di Granile
Domenica- 24 Marzo 2019- Escursionismo
Anello Granile- Tranchée- Bergue Supérieur- Granile
( Valle Roya)
Direttori: Ezio Ardizzone tel. 338 618 9957- Giuseppe Borsotto tel. 340 980 7321
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 800 m.
Tempo complessivo : 6 h. + soste
Ritrovo: Imperia- Porto Maurizio- Parcheggio di fronte al Campo Sportivo del Prino, dopo Stazione di Servizio Repsol - ore 7 e 30'
Accesso Stradale: Casello Autostradale Imperia-Ovest- Uscita Ventimiglia- Valle Roia fino a San Dalmazzo di Tenda- Bivio a sinistra per la Valle delle Meraviglie- dopo 2 km svoltare a sinistra per Granile ( 1070 m)- Parcheggio prima del villaggio. Tot. km. 90 circa.
Cartina: da Guida Randoxygène “ Haut Pays” - Gita n° 56- “Tour de Gauron”
Itinerario: Da Granile (1070 m) si sale ad incrociare i tubi delle condotte d'acqua provenienti dal Lac des Merveilles e dirette alla centrale di Paganin. Si supera il Monte Bonsapée (1343 m) e si giunge alle Granges de Gauron , a picco su San Dalmazzo; poi si sale al Passo alla Trincea (1589 m). Sosta per il pranzo.Dopo un lungo traverso orizzontale verso Ovest si scende decisamente nel Vallone di Bergue fino a Bergue Superiore ( 820 m). Si attraversa il villaggio e si risale a Nord fino a Granile ( 1070 m).
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
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Rocca Barbis- Scialpinismo
Domenica 17 marzo 2019- Scialpinismo
Rocca Barbis (2755 m)
( Alpi Marittime- Valle Gesso)
Viste le condizioni in Val Gesso e sentito il gestore del Morelli , anticipiamo la gita sociale in calendario il 7 aprile; adesioni entro giovedì in tempo per prenotare al Balma Meris (S. Anna). Dalle Terme, sci in spalla fino al Lagarot (+ 500)
Direttori di Gita: Franco Poidebard tel. 329 424 7230- Gianni Calvi tel. 347 807 0330
Difficoltà: BS
Dislivello in salita: mt. 1387
Tempo di salita : 5 h.
Partenza: da Terme di Valdieri (1368 m)
Attrezzatura obbligatoria: normale dotazione scialpinistica.
Accesso Stradale: Imperia- Ventimiglia ( 51 km)- SS 20 del Colle di Tenda – Limone- Borgo San Dalmazzo (137 km- 2h) - Terme di Valdieri (1368 m-24 km). Totale 163 km. circa – 2h e 30'
Cartina: Ed. Fraternali “ Scialpinismo in Valle Stura” (1/25.000)
Itinerario classico di discreto impegno, visto il dislivello e lo sviluppo. Uscita non eccessivamente articolata ma remunerativa e completa, sia per il tratto in salita quanto per la discesa. Interessante la risalita del canalino che conduce alla spalla e quindi in vetta, da affrontare, a econda delle condizioni , con un deciso approccio alpinistico.
Itinerario: seguendo il sentiero estivo, dal parcheggio delle Terme si risale il Vallone di Lourousa, sino al Rif. Morelli Buzzi (2.450 m)
Si prosegue quindi in direzione del passo del Chiapous dove, con decisa deviazione a sinistra, passando sotto la cima omonima, ci si immette nel grande anfiteatro delimitato all’estrema destra dalla Rocca Barbis.
Discesa: lungo l’itinerario di salita. Esposizione prevalente Nord Ovest.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
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Rocher de Roquebrune- Escursionismo
Domenica 31 Marzo 2019- Escursionismo
Rocher de Roquebrune sur Argens (373 m)
( Massif des Maures et de l'Esterel)
(Costa Azzurra)
In autobus granturismo
Direttori: Pier Rigo tel. +39 328 378 6989- Carlo Volpara- Giuseppe Annovazzi
Difficoltà: EE
Dislivello in salita: 500 m.
Tempo di salita : 5 h. circa
Lunghezza percorso: 9 km.
Ritrovo: ore 7 e 30 ' ( ora legale) a Imperia- Viale Matteotti 157 - davanti al Municipio .
Accesso stradale: Imperia- Ventimiglia, poi per l'autostrada francese A8 si esce al casello 37 (Frejus ovest- Roquebrune. Dopo5/6 km, prima di entrare nella cittadina, ad un crocevia sorge la Cappella di Saint Roch, qui si gira a destra nella direzione del massiccio roccioso e di parcheggia in uno dei vari posteggi o slarghi
Cartina: IGN TOP 25 n° 3544 OT “ Le Muy- Lorgues” (1/25000)
Le Rocher de Roquebrune non può certo passare inosservato a chiunque transiti sull'autostrada A8 poco dopo Frejus. Non spicca certo per la sua altezza (373 m) ma per l'imponenza delle sue formazioni rocciose e per il colore, il rosa, che nel corso della giornata varia a seconda della posizione del sole. Il momento migliore per apprezzare a pieno questa particolarità, propria anche dell'Esterel, è col sole radente del primo mattino. Va detto che le Rocher non fa parte del Massiccio dell'Esterel ma di quello dei Mauri. Le sue bastionate rocciose spuntano da una folta e varia vegetazione, sia bosco ( lecci, pini e sugheri, acacie....) che sottobosco ( garrigue), nel quale si sviluppa il lungo sentiero ad anello che decidiamo di percorrere.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
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