CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Monte Saccarello al chiaro di luna

Le Sezioni del Club Alpino Italiano di Imperia, Sanremo, Bordighera, Ventimiglia, Ormea, Garessio e Ceva

 

 

ATTIVITA' PER SENTIERO ITALIA CAI

 

 

16 LUGLIO 2019: da San Bernardo di Mendatica al Monte Saccarello al chiaro di luna

 

 

Difficoltà: E

Trasporto: auto proprie

Cena: costo a carico delle Sezioni CAI

Pernotto: c/o rifugio Sanremo (capienza 25posti) ed eventuale Rifugio La Terza (privato). Costo a carico dei partecipanti

 

 

DESCRIZIONE:

  • ore 18.45 ritrovo a San Bernardo di Mendatica (1264m), firma del libro del Sentiero Italia per il passaggio di consegna tra Liguria e Piemonte

  • ore 19 partenza lungo l'AVML (Sentiero Italia) incontrando Margheria Garlenda (1592m), passo Frontè (2093m), passo Garlenda (2016m) e raggiungendo il Rifugio Sanremo (2055m) in circa 3h e mezza e godendo del plenilunio e dell'eclissi lunare. Al Rifugio Sanremo festa collettiva (pasta party e condiglione)

  • All'alba del giorno 17, in un'ora si raggiunge il monte Saccarello (2200m), poi si torna al rifugio per la colazione e successivamente si ritorna al punto di partenza.

 

 

PRENOTAZIONE

 

Provvedere con sufficiente anticipo a prenotare il pernotto c/o il Rifugio Sanremo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell 3335901304 oppure elenaimpe Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell 3396120901) al costo usuale (vedere sito web http://www.caisanremo.it/index.php? option=com_content&view=article&id=21&ltemid=125). In caso di esubero sono disponibili ulteriori sistemazioni nel vicino Rifugio La Terza (alloggi autonomi confortevoli, con camera pluriletti, costo indicativo 25euro a persona) da prenotarsi al 3288753355 (Stefano Porro).

Per i NON SOCI CAI che lo desiderano, è possibile attivare copertura assicurativa specifica per infortuni fornendo, entro il 15 luglio, le proprie generalità e versando anticipatamente il costo relativo.

 

Patrimonio Candidato Unesco- Lago Negro

 Attenzione- Causa indisponibilità dei Capi-Gita            l'escursione è stata annullata.

CAI IMPERIA,SANREMO, BORDIGHERA

DOMENICA 14 LUGLIO – (escursionismo)

ALLA SCOPERTA DEL PATRIMONIO CANDIDATO UNESCO

A cura di: Sonia Zanella (347 0886774), con la partecipazione del Prof. Michele Piazza, geologo dell’Università di Genova.

Visita guidata ad un sito che esprime valori del Patrimonio candidato, ma sono anche luoghi d’incanto naturalistico e paesaggistico. L’escursione segue un itinerario classico all’interno della Vallée de la Vésubie che porta alla scoperta di un magnifico lago di 12 ettari contornato dalle cime Giegn e Préfouns

Accesso stradale: Imperia – Nizza (uscita 52 St Isidore – 89 km) – St Martin du Var – D2565 fino a St Martin

Vèsubie (960 m) – D89 Vallon du Boreon – Parcheggio di Salese (1650) al confine del Parco del Mercantour (da qui il transito auto è vietato). Totale 162 km - 2h 30’ circa da Imperia.

Transfer: con auto propria.

Punto di ritrovo: autoporto casello A10 di Ventimiglia, ore 7.30. Ulteriore punto di ritrovo: piazza davanti al Comune di S. Martin Vesubie ore 9.30 c.a

Difficoltà escursione: E.

Dislivello: 750 m (sino al Lago Negro)

Tempo di salita: circa 2 h 45’

Lunghezza tot.: 14,5 km A.R.

 

Descrizione itinerario: dal parcheggio di Salèse (1600 m.) si imbocca il frequentato sentiero GR52, che risale il boscoso vallone fiancheggiando il torrente. Si sorpassa la pittoresca Vacherie de Salèse (1724 m), si attraversa il rio e si prosegue sul lato opposto.Più in alto il sentiero riattraversa il torrente, poi tocca una prima volta la strada cementata ( vietata alle auto private), per il Col de Salèse; presso un tornante ci si congiunge definitivamente alla rotabile che, salendo dolcemente verso destra, raggiunge il Col de Salèse ( 2031 m). Da qui si percorre per un breve tratto la strada per Mollières fino alla b. 436, dove si prende la pista forestale che si addentra tra i larici. Alla b.268 si imbocca la mulattiera e , dopo aver superato un ponticello in legno, il sentiero (b. 269) comincia a salire scalinato verso nord fino alla b.270 dove si biforca ( quota 2270). Si tralascia la traccia a destra per il Colle Framamorta e si procede sulla mulattiera in direzione del Lago Negro . La comoda stradina aggira il curioso spuntone del Cayre Pounchou, quindi sbuca nella conca dove giace il bellissimo Lac Nègre ( m 2354). Tempo impiegato :2.45 ore dal punto di partenza.

 

 

 

 

 

Mont Pepouri

Domenica- 7 Luglio 2019- Escursionismo

Anello del Mont Pepoiri m 2674

( Moyenne Tinée)

Trattasi dell'escursione prevista a calendario per il 30 Giugno.

 

Direttori: Giorgio Lugli tel. 346 814 8800- Alessandro Pisani tel. 338 847 2400- Angelo Natta

Difficoltà: EE

Dislivello in salita: 700 m

Dislivello in discesa: 700 m

Tempo di salita : 2 h e 30'- Tempo complessivo : 5 h. e 30'

Lunghezza del percorso : Km. 7,00

Ritrovo: ore 6 e 30' presso la sede di Piazza Ulisse Calvi a Oneglia.

Accesso Stradale: Imperia- Nizza St. Isidore (uscita 52)- D6202 Vallée du Var fino alla Mescla- D2205 Vallée de la Tinée- D2565 St. Dalmas de Valdeblore- Parcheggio Millefont m. 2040- balise 82- totale km. 166- 2h e 20'.

 

 

Percorso interessantissimo dal punto di vista paesaggistico. Dalla vetta, vista aperta sulle Alpi Marittime. Si vedono quasi tutte le vette della frontiera franco-italiana e, verso sud, si distinguono nettamente le cime delle vallate Vesubie, Tinée, Esteron fino al Mediterraneo, ben visibile con la fortuna di una giornata limpida.

 

Itinerario: Dalla balise 82 del parcheggio di Millefont (m 2040)- Col de Veillos (b.83- m 2194)- Lac Petit (m 2225- il più grande dei quattro)-Lac Rond- Lac Gros (2395 m)- Col du Barn (b.84- m. 2452)- poi per cresta fino alla vetta 2674 m.

Ritorno: direttamente sul crestone, poi su tratti prativi fino a trovare un sentierino che porta al Col de Veillos ed al parcheggio.

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

 

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com

 

 

 

 

 

 

 

Punta Castore- Alpinismo

Domenica 30 giugno e Lunedì 1 Luglio 2019

Alpinismo

Punta Castore ( 4221 m.)

(Alpi Pennine-Gruppo del Monte Rosa)

 

Direttori: Zefferino Ramoino tel. 339 786 9975

Organizzazione logistica: Elena Norzi tel. 339 612 0901

Difficoltà: F +

 

L'ascensione al Castore è, alpinisticamente parlando, facile.

La difficoltà maggiore la si incontra in prossimità alla cima sulla lunga ed affilata cresta esposta in un paio di brevi tratti.

In condizioni normali in tutta la salita i crepacci sono ben chiusi; ovviamente, sono sempre da valutare sul posto. Pendenza fino a 40°.

Dislivello complessivo: 1° giorno m. 900- 2° giorno m. 650

Tempo di salita: 1° giorno: 3 / 4 ore - 2° giorno: 2 / 3 ore.

 

 

Accesso stradale: da Imperia con mezzi propri fino a Gressoney la Trinité (1635 m.)- Totale 310 Km. - 4 h. circa

Partenza prevista da Imperia alle ore 7.

 

Prenotazione in sede con versamento di 20 € di caparra.

 

 

 

 

Bella escursione ad alta quota, con prima parte su sentiero e roccette, fino al Rifugio Q. Sella; poi, il secondo tratto, è interamente su ghiacciaio con percorso facile e cresta aerea con fantastica veduta a 360°.

Il dislivello di ciascuna delle due tappe è minimo (900 m. il primo giorno, 650 m. il secondo); ciononostante è necessario un buon allenamento fisico e alla quota con pratica nella progressione su ghiacciaio.

 

 

 

 

Domenica 30 Giugno

 

Da Gressoney la Trinité, località Stafal, salita in funivia fino al Colle Bettaforca (2680 m.); da qui si prosegue a piedi per il sentiero n° 9 che in 3-4 ore ci conduce al Rifugio Quintino Sella (3585 m.) dove pernotteremo.

Da segnalare possibile presenza di neve e cresta finale attrezzata con corde fisse.

 

Lunedì 1° Luglio

 

Ascensione al Castore per la via normale attraverso il ghiacciaio ed il Colle di Felik.

Dal Colle si prosegue poi per cresta nevosa che, con alcuni saliscendi, ci porta in vetta.

Tempo di salita: 2/3 ore dal Rifugio Sella.

Discesa: al rifugio e a valle per gli itinerari di salita.

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Materiale obbligatorio: imbrago, casco, piccozza, ramponi, moschettoni, cordini a abbigliamento da alta montagna.

 

 

 

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

 

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

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