CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Giornata dei sentieri

Organizzata dalle 4 sezioni Cai della Provincia di Imperia

Attività promossa dalla Regione Liguria

Domenica 29 settembre.

Alla scoperta di monumenti medioevali e torri saracene nelle colline tra Imperia e Cipressa

(Sentiero Liguria- nella tratta n. 26)

 

Capi gita: Leonardo Moretti tel. 335 527 8924; Sonia Zanella tel. 347 088 6774

Emanuela Acquarone (parte culturale)

Difficoltà: E (facile-adatta a tutti eccetto i disabili)

Lunghezza complessiva: km.11,5

Equipaggiamento: Usuale per escursione (scarponcini, zaino, acqua in abbondanza, vestiario di ricambio) e almeno 1 biglietto per l'autobus.

Pranzo: al sacco

Prenotazione entro: giovedì 26 settembre (per i non soci CAI per attivare l'assicurazione occorre telefonare al n° 3479951189 - Montaldo)

Ritrovo e partenza- Ore 8.30 - ritrovo presso il parcheggio di fronte al Campo d’Atletica di Borgo Prino, in Imperia e transfer (mezzi privati gratuiti) sino a Clavi (frazione di Imperia, piana T. Prino).

Inizio escursione (ore 9.00), con visita al ponte medioevale, la chiesa di S. Giorgio, il borgo di Torrazza e la sua torre saracena, quindi,

percorrendo il Sentiero Liguria si sale a Civezza (quota 240 m), si attraversa il tipico borgo di crinale per scendere poi la mulattiera che raggiunge il fondovalle in corrispondenza del Frantoio Dolca (frangitura olive). Quindi si risale il versante opposto e con un largo giro tra bosco e oliveti si raggiunge (ore 13.00 c.a) l’abitato di Lingueglietta (quota 294 m) frazione del Comune di Cipressa.

  • Contornati da una magnifica vista panoramica si consuma il pranzo al sacco e, ben ristorati, si prosegue con la visita al nucleo storico, che è classificato quale uno dei borghi più belli d’Italia grazie anche ad emergenze di grande suggestione quali la parrocchiale della Natività di Maria Vergine e la Chiesa fortificata di S. Pietro. (ore 15.30 c.a)

    Da Lingueglietta si segue ora la stradella a ridosso del crinalino che scende agevolmente a sud verso S. Lorenzo al Mare, località costiera servita dalla linea del trasporto pubblico principale (pullman in direzione di Andora ogni 30 min, tempo di percorrenza per Imperia 10 min). In adiacenza alla fermata bus (appena dopo il Campo d’Atletica) vi è il sottopasso, che attraversa da sotto l’Aurelia e porta al parcheggio del punto di ritrovo iniziale.

 

 

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com

 

 

Monte Lusiera

 

Attenzione!!!!!!!!

Causa avverse previsioni meteo per la data di effettuazione l'escursione è stata

posticipata a Domenica 29 settembre.

 

 

 

Domenica 22 settembre 2019- Alpinismo

Monte Lusiera (2907 m) per la cresta Est

(Alpi Marittime- Valmasque))

 

Direttori: Giovanni Ardissone tel. 348 646 8366; Gianni Calvi tel. 347 807 0330

Franco Poidebard tel. 329 424 7230

Difficoltà: AD- Esposizione prevalente della Cresta Est

Tempo complesivo : h. 7 e 30'

Dislivello: 1207 m

Ritrovo e partenza- ore 6 e 10' presso il parcheggio del casello di Imperia Ovest

Accesso stradale: da Imperia in Autostrada A10 fino a Ventimiglia; poi SS 20 della Val Roia sino a Saint Dalmas de Tende. Qui si prende la deviazione a sinistra per Casterino e si prosegue fino alla sbarra del Parco ( 1700 m)- totale 105 km - 2 h circa.

Cartina : ASF – 4 Vallée des Merveilles” ( 1/25.000)

 

 

Materiale personale richiesto: ( oltre al normale abbigliamento da alta montagna)

Casco, imbrago, longe, discensore , un paio di cordini di sicurezza , 3 moschettoni

Appuntamento presso la sede il giovedì precedente la partenza ( 19 settembre)) per ragguagli ulteriori, la presa visione del foglio escursione e in ultimo per apporre la firma all'elenco dei partecipanti.

In considerazione delle difficoltà oggettive del percorso ( tratto alpinistico) è facoltà dei capi gita valutare ed eventualmente escludere chi non fosse ritenuto idoneo a partecipare.

Numero max: 12 partecipanti compresi i Capi-Gita.

 

Il toponimo “Lusière” deriva da “lus” ( luce), allusione al brillio alla mica esistente nella roccia.

 

Descrizione della gita : da Casterino si prosegue in auto fino alla sbarra che impedisce l'accesso alle vetture nel Parc National du Mercantour. Di qui si risale la sterrata e poi la mulattiera che conduce fino al Réfuge de Valmasque ( 1 h e 45 circa dalla macchina). Dal rifugio si segue il sentiero sul fianco orientale del Lac Vert e si raggiunge il Lac Noir ( 2278 m ). Si traversa la diga e si rimonta per tracce di sentiero il pendio erboso sino a raggiungere l'attacco della cresta. Si percorre il primo tratto poco inclinato superando facilmente due risalti ed un aereo colletto dopo il quale la cresta si raddrizza ma non oppone difficoltà particolari fino alla vetta. La cresta non richiede normalmente l'uso della corda, salvo eventualmente per un tiro su placca nella parte alta , e presenta passaggi esposti anche se non difficili.

Discesa: sulla via normale. Preferibilmente il rientro sarà fatto raggiungendo il Lac de l'Agnel e scendendo quindi nel Vallone di Valmasque, nella parte più bassa dello stesso, compiendo un giro ad anello molto panoramico.

 

 

 

 

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

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I Luoghi dello Spirito- Sant'Erim

 

Sabato - 31 Agosto 2019- Escursione TAM LIGURIA

I luoghi dello Spirito

La Cappella di Sant'Erim (1922m) nella Valle dei Maestri

(Alpi Liguri- Val Tanaro- Parco Naturale del Marguareis)

(escursione precedentemente prevista per Domenica 25 Agosto).

 

Direttori: Leonardo Moretti (operatore regionale TAM)- Giovanni Clavio ( AE)- Giampiero Laiolo

Difficoltà: E

Dislivello Complessivo : m. 525

Tempo complessivo: 1 h. e 30'

Accesso Stradale: da Imperia per la S.S. 28 del Colle di Nava fino ai Ponti di Nava , dove si svolta per Viozene- Tra Viozene ed Upega si lascia la strada di fondovalle per salire in circa 1,7 km. a Carnino (1377 m) dove si parcheggia l'auto. Tot. km. 54- 1 h.

Cartina: ASF- 3 “ Marguareis e Mongioie” ( 1/25.000)

Luogo e orario di ritrovo: Imperia Oneglia presso parcheggio alla radice dello svincolo autostradale di Imperia- est- ore 7 e 30 per essere pronti alle ore 9,00 scarponi ai piedi a Carnino ed unirci a coloro che dovessero provenire da altri luoghi.

 

 

La chiesetta di Sant'Erim (Sant'Erasmo) sorge nella Valle dei Maestri, una zona pascoliva prossima al “Colle dei Signori” nelle Alpi Cuneesi. Si raggiunge in un'ora e mezza circa partendo dal parcheggio di Carnino Superiore (CN). Nella relazione delle Visite Pastorali del 1748 del Vescovo di Ventimiglia Giustiniani, tra le cappelle sottoposte alla giurisdizione del Prevosto di Briga, è indicata quella di Sant'Erim: “ un costrutto di piccole dimensioni in terra denomninata “Bandita dei Maestri”. Non è dato sapere l'epoca esatta della costruzione della Cappella ma è probabile che questa sia almeno contemporanea alla fondazione dell'altare e della relativa cappella di Sant'Erasmo nella Collegiata di Briga (secolo XVI).

 

Itinerario: Dal posteggio a valle di Carnino Superiore (m 1377) si entra tra le case della bella borgata, seguendo la mulattiera che ne esce in direzione ovest. Lasciato a sinistra il bivio per il Passo del Lagaré e Upega, si prosegue sul sentiero che si addentra nel Vallone di Carnino. Il percorso tortuoso si snoda lungo caldi ed assolati versanti, coperti in prevalenza da vegetazione arbustiva. Dopo aver incontrato una piccola fontana con annessa panca in legno, il sentiero taglia il versante sinistro orografico del vallone, lascia a destra il bivio per il Passo delle Mastrelle e raggiunge lo stretto intaglio della Gola della Chiusetta (1811 m - 1h. e 25'), che dà accesso al Vallone dei Maestri. Questo angusto passaggio apre le porte ad una prima piana pascoliva, cui ne segue, dopo una breve risalita, una seconda ben più ampia dove si trova l'alpeggio delle Selle di Carnino, recentemente riattato, i ruderi del Rifugio Selle di Carnino e la Cappella di Sant'Erim.

Ritorno: per il medesimo itinerario dell'andata.

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

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Tour Real- Alpinismo

Domenica 4 agosto 2019- Alpinismo

Tour Real (2877 m)

(Alpi Cozie Meridionali- Val Varaita)

 

Direttori: Giuliana Restani- Giovanni Ardissone tel. 348 646 8366

Difficoltà: EE/PD

Tempo di salita: h. 4.00/4.30

Dislivello: 1000 m. circa.

Ritrovo e partenza- Imperia - SS 28- presso il Bar “Le Cave” pronti per la partenza alle ore 5 e 30.

 

A causa della lunghezza del percorso automobilistico ( circa 3 h.) è possibile pernottare presso strutture presenti in valle e anche presso il Rifugio Savigliano telefonando ( in autonomia) al n° 0175 950178.

Appuntamento presso la sede il giovedì precedente la partenza ( 1° agosto) per ragguagli ulteriori, la presa visione del foglio escursione e in ultimo per apporre la firma all'elenco dei partecipanti.

 

Accesso stradale: Imperia- SS 28 fino a Ceva (80 km)- Autostrada A6 fino a Fossano- Levaldigi-Piasco-Sampeyre-Pontechianale-Chianale ( 1797 m)- parcheggio ove possibile nei pressi del ponte che attraversa il Varatita.

Cartina : Fraternali -foglio 17 “ Alta Valle Varaita” ( 1/25.000)

IGC -foglio 106 “Monviso-Sampeyre” (1/25.000)

 

Materiale personale obbligatorio:

Casco, imbrago, longe per discensore, discensore completo, cordino di sicurezza (per nodo Machard), 3 moschettoni a ghiera.

 

In considerazione delle difficoltà oggettive del percorso ( tratto alpinistico) è facoltà dei capi gita valutare ed eventualmente escludere chi non fosse ritenuto idoneo a partecipare.

Numero max: 8 partecipanti.

 

La Tour Real non è tra le montagne più alte della Val Varaita; nonostante ciò è da considerarsi una vera e propria vetta, molto caratteristica ed evidente, che domina l'abitato di Chianale.

Si presenta con la ripida parete nord-ovest alta quasi mille metri, sormontata da un blocco di roccia squadrato e compatto che rappresenta la vetta e dove su un masso nei pressi della croce di vetta è possibile sostare per la classica foto.

Il percorso, allietato dalla presenza di molti laghetti è assai vario con vista sull'onnipresente Monviso (3841m), sulle vicine Rocca Bianca ( 3064 m) e Rocca del Nigro ( 2969 m ) e l'ardito profilo del Roc de la Niera (3177m).

 

La prima parte del percorso si presenta come un trekking di notevole impegno e dislivello.

La seconda parte del percorso, se pur breve, presenta passi valutabili in un III e in un II/II+ grado ( molto esposto).

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

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