Nizza e dintorni
Domenica 12 Gennaio 2020- Escursionismo
Nizza- Mont Boron e Mont Alban
(Costa Azzurra- Alture di Nizza)
Direttori: Alessandra Gallo- Pierangelo Rigo .
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 250 m
Tempo complessivo: 3 h
Ritrovo: ore 8 presso il parcheggio del Casello autostradale di Imperia Ovest.
Accesso stradale: da Imperia-Ovest, procedere su E8 francese fino all' uscita di Nizza-Nord e parcheggio presso il Parkazur- km 85- 1h e 15.- Abbandonate le autovetture si prende il tram per Nizza. In centro si prende la nuova metro' per scendere al porto, dove inizia il nostro percorso. (Munirsi di alcuni euro in spiccioli per il parcheggio).
Cartina: IGN TOP 25- 3742 OT “Nice- Menton” 1/25.000
Questa breve passeggiata di inizio stagione offre panorami incomparabili sulla Baia degli Angeli (Nizza) e sulla Rada di Villefranche. L'itinerario percorre l'altura che separa Nizza da Villefranche, inframezzando zone boschive a zone urbanizzate . Interessante anche la vista delle ottocentesche batterie di Mont Boron ( m 191) e del poderoso diamante di Forte Alban (m 223), edificato tra il 1557 ed il 1560 dall'architetto Domenico Ponsello, per volere di Casa Savoia.
Itinerario: dalla stazione marittima ci si dirige in Boulevard Feank Pilatte che si percorre lungamente. Giunti in prossimità della spiaggia “La Reserve” si abbandona il boulevard per un sentiero che si sviluppa tra arbusti, falesie a picco sul mare e villette nascoste fino a giungere al vertice del Cap de Nice. Una lunga scalinata ci porta sulla Bassa Cornice ( semaforo) che si attraversa per continuare in Boulevard Mont Boron e quindi sulla Route Forestière du Mont Boron. Con la Corniche Bellevue si effettua il periplo delle mura dei bastioni del forte ( 191 m) e poi si prosegue verso nord attraverso una bella pineta fino al Fort di Mont Alban.( 223 m).
Nel pomeriggio, discesa su Nizza ed eventuale visita alla città vecchia.
Percorso facile, adatto a tutti.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
info@caiimperia.com web : www.caiimperia.com
gita e pranzo sociale
Attenzione!!!!!!!!!!
A causa delle persistenti avverse previsioni meteo la gita collegata al pranzo sociale
è stata annullata.
L'appuntamento è per tutti alle ore 13 presso il ristorante.
Anello di Costarainera
( Valle del Rio San Lorenzo)
e Pranzo Sociale
Direttori: - Leonardo Moretti tel 335 527 8924- Pierangelo Rigo tel. 328 378 6989-
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 300 m
Tempo complessivo: 3 h
Ritrovo: Imperia- Dal parcheggio adiacente alla stazioone di servizio ed antistante il campo sportivo del Prino – ore 8 e 30'
Accesso Stradale: Imperia San Lorenzo al Mare- km 7 - 15' minuti– parcheggio presso il cimitero ed area adiacente.
Cartina: EDM – Foglio IM-1 “ da Cervo a S. Lorenzo al Mare” ( 1/25.000)
Itinerario: A San Lorenzo si imbocca la deviazione per Cipressa e si continua per breve tratto per imboccare, poche decine m. oltre la segnalazione dell'inizio del Comune di Costarainera. Si abbandona la SP svoltando a sinistra su una ripida salita cementata che dopo poco si trasforma in mulattiera con la quale, tagliando varie volte la S.P., giunge agli antichi resti alla Torre del Falodio dove riappare l'asfalto che si abbandona poco dopo per prendere l'antico selciato della Via San Giacomo che ci conduce direttamente al centro monumentale e religioson di Costarainera. Siamo ora in Piazza Vittorio Emanuele II, da dove ci portiamo in Via S. Antonio che ci porta all'antica Chiesa di S. Antonio Abate ( XII secolo) posta in splendida posizione scenografica.e da dove si ritorna a San Lorenzo per altra via.
Al termine Pranzo Sociale previsto per le ore 13.
I
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
Baiardo
Domenica 17 Novembre 2019- Escursionismo
Baiardo- Monte Ceppo (m 1627)
Direttori: Giuseppe Borsotto tel. 340 980 7321- Ezio Bergamini tel. 348 650 4417-
Ferrucccio Grippa.- Ezio Ardizzone.
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 700 m
Tempo complessivo: 6 h- soste comprese.
Accesso stradale: Imperia Porto Maurizio- Arma di Taggia- Badalucco- Bivio per Vignai- Vignai- Bivio per Monte Ceppo- Parcheggio sotto la Colla Serro a quota 1100 circa.
Ritrovo e partenza : ore 7 e 30' - dal parking sopra il campo di atletica del Prino
Cartina: Multigraphic- Fogli 113-114- “Alpi Marittime e Liguri” 1/25.000
Igc- Foglio 14- “San Remo- Imperia- Monte Carlo” 1/50.000
Anello escursionistico che si svolge su vecchie mulattiere, a cavallo tra la Val Nervia e la Valle Argentina, aperto su estesi panorami.
Itinerario: dal parcheggio sulla strada ( m 1100) breve salita a Colla Serro (m 1110), quindi magnifico sentiero, con qualche saliscendi, per la Fascia di Argante (m 1062): sosta per ammirare il gran panorama su Baiardo e Perinaldo, sui monti della Valle delle Meraviglie, su Clapier, Maledia, Gelas, sul mare, ecc. Si sale quindi alla Gola del Merlo ( m 1460) attraverso bei boschi di faggi ( disturbati dal folto tappeto di foglie) toccando infine la sella tra le due cime del Monte Ceppo, prima la Cima Nord ( m 1600) e poi la Cima Sud ( m 1627).
Ritorno: alla Gola del Merlo e discesa sull'altro versante della costiera, passando dalla Fontana Beula ed infine alla Colla Serro e al punto di partenza.
Avviso: in caso di neve al Monte Ceppo l'escursione sarà modificata come segue:
Bajardo ( 900 m), Colla Serro ( 1110 m) Fascia d'Argante ( 1062 m) e ritorno.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
info@caiimperia.com web : www.caiimperia.com
Montalto
Domenica 10 Novembre 2019- EscursionismoTAM
Da Montalto Ligure a Case Binelle (700 m)
(Valle Argentina)
Direttori: Leonardo Moretti tel. 335 527 8924- Giovanni Clavio tel. 340 358 4868-
Giampiero Laiolo .
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 500 m
Tempo complessivo: 5 h-
Lunghezza: Km 9
Accesso stradale: Imperia Porto Maurizio- Arma di Taggia- Taggia- Badalucco- Montalto Ligure ( 315 m) km. 33 – 50' – dove si parcheggia
Ritrovo e partenza : ore 8 dal parking di fronte al campo di atletica del Prino
Cartina: Multigraphic- Fogli 113-114- “Alpi Marittime e Liguri” 1/25.00 0
EDM- edizione del Magistero- Foglio CL1”- “Ciclabile da Sanremo a San Lorenzo al Mare ” 1/25.000
L'appuntamento è alle 9 con la Prof.ssa Balest Patrizia, la quale ci aprirà e illustrerà le chiese del paese fino al Santuario dell'Acqua Santa dove incontreremo la Prof.ssa Brignone Antonella, Assessore di Montalto, che ci accompagnerà fino alle Case Binelle. Durante il percorso ci parlerà del passato del paese, dei suoi abitanti, degli aspetti economici etc. su cui ha scritto un libro che ci illustrerà strada facendo.
Itinerario: parcheggiata l'auto ( 315 m) e visitate le chiese del paese, si scende brevemente per attraversare il Torrente Carpasina ( 250 m) e si sale su bel sentiero lastricato al Santuario dell'Acquasanta ( 370 m), poi sempre su sentiero ( salvo alcuni tratti di strada cementata) si giunge a Case Binelle ( 700 m).
Ritorno: per la medesima via oppure seguendo integralmente la sterrata priva di traffico.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
info@caiimperia.com web : www.caiimperia.com