Alta Valle Arroscia- Escursionismo
Domenica 28 Giugno- Escursionismo
Monte Monega ( m 1887)
(Alta Valle Arroscia)
Direttori: Leonardo Moretti tel. 335 527 8924 – Elena Norzi tel. 339 612 0901 .
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 600 m
Tempo complessivo: 5 h-
Ritrovo: ore 8 presso il parcheggio posto vicino al cimitero all'imbocco per il casello dell' ADF di Imperia Est.
Accesso stradale: Imperia- SS 28 fino ad Acquetico- svolta a sinistra per Mendatica- svolta a sinistra per Montegrosso Pian Latte e prosecuzione fino a Case Fascei m. 1274 – tot. Km 42 -1 h
Cartina: Multigraphic- Fogli 107-108 “Alpi Marittime e Liguri” 1/25.000
Carta dei Sentieri della Prov.di Imperia – 1/50.000
Visiteremo una montagna solcata da innumerevoli sentieri che raccontano storie di uomini e donne che hanno vissuto prima di noi e che qui hanno lavorato dominando un territorio duro,ma che talvolta sapeva aprirsi ad oasi di tranquilla e bucolica bellezza....
Itinerario: Da Case Fascei (m 1274) proseguiamo sulla rotabile che taglia i Prati d'Ansaldo. In prossimità alla Fontana Porcili (m 1350 circa), dove, svoltando a destra per un sentiero segnalato, attraverso un bel bosco di faggi che risale la Costa Scortica Vacca, raggiungiamo la Margheria di Pian Latte (m 1635) e l'omonimo rifugio. Da qui, per la rotabile o per il sentiero ( leggermente più rapido) si giunge al Passo Pian del Latte (m 1764), dove appare evidente la vetta del Monega (m 1887) che si raggiunge per comodo sentiero su prato.
Cima Missun- Escursionismo
Domenica 21 Giugno 2020- Escursionismo
Da Colletta Scravaion (1584 m) a Cima Missun ( 2356 m)
Direttori: Elena Norzi tel. 339 612 0901- Giuseppe Borsotto tel. 340 980 7321 .
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 780 m
Tempo complessivo: 5 h escluse le soste
Ritrovo: ore 7 e 30'- presso parcheggio Cimitero di Imperia-Oneglia
Accesso stradale: da Imperia - Ponti di Nava- Viozene -Upega- area picnic poco prima di Colletta Scravaion (1584 m). Km. 55- 1h. e 15 circa.
Cartina: Multigraphic Foglio 107-108 - “Alpi Marittime e Liguri” 1/25.000
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com
Rinvio gita a Santa Vittoria
Attenzione!!!!!!
Rinviata a data da destinarsi causa recenti disposizioni ministeriali.
Domenica 29 marzo 2020- Escursionismo
Massif de Sainte Victoire
La Croix de Provence ( 964 m)
(Dintorni di Aix en Provence)
in autobus Gran Turismo
Direttori: Alessandra Gallo- tel. 339 120 9703- Pierangelo Rigo - tel. 328 378 6989
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 600 m circa
Tempo complessivo: 6 h .circa comprese le soste
Cartina: IGN TOP 25- 3244ET “ Montagne Sainte Victoire-Aix”
Le Massif de Sainte Victoire è un massiccio calcareo del sud della Francia che si trova nella Regione Provenza- Costa Azzurra. Il massiccio, situato a est di Aix en Provence è lungo 18 km e largo 5; il suo punto più alto è il Pic des Mouches (1011 m). Gode fama internazionale, oltre che per la maestosità del panorama, per essere stato diffusamente dipinto nelle più svariate prospettive dal famoso pittore Paul Cezanne.
Itinerario: Dal parcheggio di Saint Antonin ( m 350) si segue segnavia per il Pas de L'escalette e la Croix de Provence attraversando dapprima una zona piuttosto arida con magnifica fioritura di iris gialli. Superata la cresta che discende dal possente Bau Cezanne che precede la Croce di vetta, intorno ai 600 m si svolta a destra abbandonando il percorso per il Pas de l'Escalette e si incomincia a salire decisamente su terreno roccioso ed alquanto sconnesso; In lontananza si vedono già la bassa costruzione del Priorato e poco più in alto la grossa croce alta 8 m. e posta su un monumentale basamento alto ben 10 m che si raggiungono dopo 2h e 30' di comoda salita.
Ritorno : per la stessa via dell'andata
Il Territorio SIC di Praugrande
Domenica 8 marzo- Escursionismo
Da Pompeiana a San Salvatore per Praugrande
Direttori: Leonardo Moretti tel. 335 527 8924- Giovanni Clavio tel. 340 358 4868 .
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 500 m
Tempo complessivo: 5 h escluse le soste
Ritrovo: ore 8,15 presso la Sede di Piazza U. Calvi 8
Accesso stradale: da Imperia seguire l'Aurelia fino a Riva Ligure dove si svolta a destra e si sale a Pompeiana m.152 – km 21 – 40 minuti.- Arrivo previsto per le ore 9 sulla piazza della Chiesa- poi tutti insieme con le macchine ci porteremo alla restaurata Cappella di San Bernardo m. 335- con ampia possibilità di parcheggio- dove inizia l'escursione.
Cartina: EDM- Edizione del Magistero- Foglio IM 4- “Valli di Imperia” 1/25.000
Il percorso si sviluppa come un grande 8 in un'area dichiarata di interesse comunitario(SIC) grazie al particolare pregio dei suoi habitat caratteristici e delle relative peculiarità. Nel sito è diffusa la rara Lucertola Ocellata e l'altrettanto rara Pelodite Punteggiata, una piccola rana che qui si pone al suo limite aerale di diffusione. Non meno importanti sono le vestigia umane, visibili nei terrazzamenti ormai occupati dalla macchia mediterranea e tratti di mulattiere a volte mirabilmente conservate e che avremo modo di percorrere durante l'escursione.
Itinerario: Dalla Cappella di San Bernardo (m 335), a sinistra della Provinciale, imbocchiamo una sterrata che mano a mano si riduce a sentiero, supera le poche acque del Rio Canevari (m 432), doppia la Costa Mezzano affacciandosi nella vallecola bagnata dal Rio Merlà, che risale fino al Passo Rapaluvo (m 656), ai margini del vasto ripiano di Praugrande . Volgendo a sinistra per la sterrata , in lieve salita, ci portiamo alla solitaria Cappella di San Salvatore ( m 712) alla base del Monte Follia, dove è previsto il pranzo al sacco.
Ritorno: davanti a noi, a breve distanza, si erge il Monte Settefontane (m 794) che raggiungiamo dapprima su stradella e poi per sentiero percorrendone poi la lunga e piatta cresta che si affaccia nuovamente sul Passo Rapaluvo che tocchiamo dopo ripida discesa. Trascuriamo il percorso dell'andata e, proseguendo qualche centinaio di metri verso il mare, passiamo accanto all'arrotondata vetta del Monte Croce (m 682) e dopo aver superato un pilone dell'alta tensione, svoltiamo a destra su una antica mulattiera lastricata che ci riporta alla Cappela di San Bernardo ( m 335).
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
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