CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Monte Nero-rinvio escursione

 

Attenzione!!!!!!!!!!

Causa limitazioni agli spostamenti imposti da normativa attuale per la pandemia, l'escursione è rinviata a data da destinarsi

 

Domenica 17 gennaio 2021- escursionismo

Circuito di Monte Nero ( 606 m)

 

Direttori: Alessandra Gallo- Pierangelo Rigo

Difficoltà: E

Dislivello in salita: 600 m

Tempo complessivo: 5 h + le soste

Cartografia : EDM Edizioni del Magistero – Foglio n° IM 3- “ Ventimiglia, ” 1/50.000

Accesso stradale:Imperia- Casello Ovest Autostrada- uscita Bordighera- Km. 40 – 30 '

 

Nella prima parte si attraversa parte della città alta di Bordighera sul bellissimo sentiero del Beodo, che segue il percorso dell'antico acquedotto, attraversando un meraviglioso palmeto e costeggiando un ulivo secolare. Quindi si risale il costone del Monte Nero costeggiando dapprima lussureggianti giardini e agrumeti per poi passare alla macchia mediterranea e a una zona rimboschita dopo alcuni gravi incendi. Poco prima della vetta si nota il punto da cui ci si lancia in parapendio sulla baia di Ospedaletti.Presso la cresta, a circa 520 metri sul livello del mare, in una radura del bosco di cui è coperta la montagna, si trovano i cosi detti "Ciotti Fumosi", tre orifizi irregolari che sono, a quanto pare, vacui rimasti tra massi di arenaria accatastati per effetto di un piccolo scoscendimento. I cespugli che ingombrano questa cavità non permettono di apprezzarne il fondo e le dimensioni.

Percorso:Si entra in Bordighera alta costeggiando la chiesa ,( via Madonnetta) per poi imboccare sulla destra ( palina) via Beodo che si segue( breve galleria sotto la strada provinciale) tra agrumeti, palme e ulivi, entrando nel vallone di Sasso. Si scende a destra lungo una scalinata( si perdono oltre 50 m)si costeggia il cimitero e si gira a sx lungo una ripida strada in cemento che dopo un po’ si trasforma in una bella mulattiera acciottolata.Incrociata la rotabile per Monte Nero, la si segue per un po’ fino a incrociare sulla sx via Pin du Ripò.Ci si innalza lungo la ripida carreggiata fino al termine dove, superata una barriera, si trasforma in un sentiero molto sconnesso causa erosioni. All’incrocio con una pista più larga e percorribile da moto e biciclette, si gira a sx per alcuni tornanti fino a un incrocio( colle Monte Nero mt 450).Si gira a dx e si segue fedelmente la strada fino alla rampa di lancio dei dei parapendii. Bella vista sulla baia di Ospedaletti. Qui la pista si trasforma in sentiero che conduce in breve e con salita moderata sulla vetta, circondata completamente da alti arbusti e alberi. Possibilità da qui di scendere al passo del Ronco e a Seborga o di collegarsi con la frazione Sasso .

 

 

Cima Marta

Domenica 13 Settembre 2020- Escursionismo

Da Colla Melosa ( 1545 m) a Cima Marta ( 2138 m)

(Alpi Liguri- Alta Valle Argentina- Valle Roya))

 

Direttori: Leonardo Moretti tel. 335 527 8924 - Giorgio Lugli tel. 346 814 8800

Difficoltà: E

Dislivello in salita: 600 m

Tempo complessivo: 5 h + le soste

Cartografia : TOP 25 n° 3841 OT “ Vallée de la Roya” ( 1/25.000)

                         Carta ASF 2 “ Moyenne Roya/Argentina) ( 1/25.000)

 

Ritrovo: ore 7 e 30' presso ingresso autostradale casello di Imperia-Ovest

 

Accesso stradale: Imperia- Taggia – SP 548- Molini di Triora- Carmo Langan- Colle della Melosa ( 1545 m)- Totale km. 55- 1h. e 15'.

 

Percorso: dal Rifugio Allavena (1545 m) si seguono le indicazioni a destra per un largo sentiero che, risalendo il costone, in un'oretta abbondante porta ad intercettare la rotabile ex militare in vista delle ex caserme del Monte Grai, ora rifugio incustodito della Sezione Cai di Ventimiglia. Svoltando a destra sulla rotabile si prosegue lungamente fino ad un bivio e, scegliendo il ramo di sinistra, pianeggiando, entro breve si raggiungono le ex caserme da dove, piegando a destra per sentiero, residuo di stradella inerbita, dapprima nel bosco, e poi per prato, si raggiunge il segnale trigonometrico della vetta (2138 m) della Cima di Marta.

Ritorno: dalla sommità, discendendo verso sud-ovest i prati del crinale, si giunge in prossimità della Colletta del Rionard ( 1998 m) attraversata dalla carrareccia diretta al Balcone di Marta. Svoltando a sinistra con percorso pianeggiante si ritorna alle ex caserme e quindi al luogo di partenza.

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accom

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività

pagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com

 

 

Mont Bertrand

Domenica 2 Agosto 2020- Escursionismo

Baisse d'Ugail (1392 m) - Mont Bertrand (2482 m)

(Alta Valle Roya)

 

Direttori: Giuseppe Borsotto tel. 340 980 7321

Difficoltà: EE – Salita e discesa regolari ma piuttosto ripide

Dislivello in salita: 1090 m

Tempo complessivo: 7 h + le soste

Cartografia : TOP 25 n° 3841 OT “ Vallée de la Roya” ( 1/25.000)

Ritrovo: ore 6 e 30 ' presso parcheggio imbocco casello autostradale Imperia ovest.

Accesso stradale: Autostrada Imperia Ovest- Ventimiglia, poi Val Roya fino a S.Dalmazzo-bivio per La Brigue-Morignole-sterrata per la Bassa di Ugail (in buone condizioni)- km. 105 – 2 h. circa

Percorso: dalla Bassa di Ugail m. 1392, passando per la Baisse de la Crousetta ( 1677 m) si sale verso la vetta del Bertrand per costiera, con salita assai sostenuta ma costante

Ritorno: per lo stesso percorso

Consigliati scarponi alti- bastoncini- almeno 1 litro e mezzo di bevande- cappello

Dovrebbe fare caldo e non ci sono alberi...possibili mandrie di mucche con maremmani

SCONSIGLIATO  ai Soci poco allenati o con problemi alle ginocchia.

 

Per chi vuole saperne di più consultare Rando Haut Pays- escursione n° 59 e

https://cuneotrekking.com/escursione/escursione-al-monte-bertrand-2482-m-valle-roya/

 

 



 

 

 

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

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Upega- Colle di Selle Vecchie

Domenica 26 Luglio 2020- Escursionismo

Upega- Colle Selle Vecchie 2099 m

(Alta Valle Tanaro)

 

Direttori: Leonardo Moretti tel. 335 527 8924 - Pierangelo Rigo tel. 328 378 6989

Difficoltà: E ( EE per Cima Pertega)

Dislivello in salita: 830 m ( + 300 per Cima Pertega)

Tempo complessivo: 5 h + le soste

Ritrovo: ore 7 e 45' presso parcheggio rotonda imbocco casello autostradale Imperia Est- vicino al Cimitero di Oneglia.

Accesso stradale: Da Oneglia SS 28 del Colle di Nava fino a Ponte di Nava- svolta a sinistra per Viozene ed Upega Km. 50 – 1 h e 15' – dove ci uniremo ai genitori dei ragazzi che parteciperanno all'escursione riservata all'Alpinismo Giovanile.

Percorso: Da Upega si sale dapprima alla Chiesetta della Madonna della Neve 1325 m, quindi , con percorso ben segnalato si raggiungono le dirute Case Nivorina 1537 m ed attraverso un magnifico bosco si tocca la rotabile ex militare a 2050 m , nel bosco delle Navette. Poche centinaia di metri sulla rotabile e si raggiunge il Colle delle Selle Vecchie m. 2099. Possibilità con facile percorso su mulattiera e poi al meglio su facile prato ( con buona visibilità) di toccare la vetta della Cima di Pertega 2404 m.

Ritorno per la medesima via.

 

 

 

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

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