CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

annullamento escursione a Sant'Erim

Sabato 29 Agosto 2021- Escursione TAM LIGURIA in collaborazione con “ A VASTERA”

I luoghi dello Spirito

La Cappella di Sant'Erim (1922m) nella Valle dei Maestri

(Alpi Liguri- Val Tanaro- Parco Naturale del Marguareis)

Attenzione!!!!!!

Si informa che a causa delle difficoltà organizzative collegate alla attuale situazione Covid l'Ente Organizzatore “ A VASTERA” ha annullato la cerimonia e pertanto l'annessa escursione non avrà luogo.

Direttori: Leonardo Moretti (operatore regionale TAM) tel 335 527 8924

Giovanni Clavio ( AE)- Giampiero Laiolo

Difficoltà: E

Dislivello Complessivo : m. 525

Tempo complessivo: 1 h. e 30'

Accesso Stradale: da Imperia per la S.S. 28 del Colle di Nava fino ai Ponti di Nava , dove si svolta per Viozene- Tra Viozene ed Upega si lascia la strada di fondovalle per salire in circa 1,7 km. a Carnino (1377 m) dove si parcheggia l'auto. Tot. km. 54- 1 h.

Cartina: ASF- 3 “ Marguareis e Mongioie” ( 1/25.000)

Luogo e orario di ritrovo: Imperia Oneglia presso parcheggio alla radice dello svincolo autostradale di Imperia- est- ore 7 e 30 per essere pronti alle ore 9,00 scarponi ai piedi a Carnino ed unirci a coloro che dovessero provenire da altri luoghi.

La chiesetta di Sant'Erim (Sant'Erasmo) sorge nella Valle dei Maestri, una zona pascoliva prossima al “Colle dei Signori” nelle Alpi Cuneesi. Si raggiunge in un'ora e mezza circa partendo dal parcheggio di Carnino Superiore (CN). Nella relazione delle Visite Pastorali del 1748 del Vescovo di Ventimiglia Giustiniani, tra le cappelle sottoposte alla giurisdizione del Prevosto di Briga, è indicata quella di Sant'Erim: “ un costrutto di piccole dimensioni in terra denomninata “Bandita dei Maestri”. Non è dato sapere l'epoca esatta della costruzione della Cappella ma è probabile che questa sia almeno contemporanea alla fondazione dell'altare e della relativa cappella di Sant'Erasmo nella Collegiata di Briga (secolo XVI).

 

Itinerario: Dal posteggio a valle di Carnino Superiore (m 1377) si entra tra le case della bella borgata, seguendo la mulattiera che ne esce in direzione ovest. Lasciato a sinistra il bivio per il Passo del Lagaré e Upega, si prosegue sul sentiero che si addentra nel Vallone di Carnino. Il percorso tortuoso si snoda lungo caldi ed assolati versanti, coperti in prevalenza da vegetazione arbustiva. Dopo aver incontrato una piccola fontana con annessa panca in legno, il sentiero taglia il versante sinistro orografico del vallone, lascia a destra il bivio per il Passo delle Mastrelle e raggiunge lo stretto intaglio della Gola della Chiusetta (1811 m - 1h. e 25'), che dà accesso al Vallone dei Maestri. Questo angusto passaggio apre le porte ad una prima piana pascoliva, cui ne segue, dopo una breve risalita, una seconda ben più ampia dove si trova l'alpeggio delle Selle di Carnino, recentemente riattato, i ruderi del Rifugio Selle di Carnino e la Cappella di Sant'Erim.

Ritorno: per il medesimo itinerario dell'andata.

 

Monte Mars- Escursionismo

 

Sabato 21 e Domenica22 Agosto 2021 - escursionismo

Monte Mars (2600 m)

(Alpi Pennine- Alpi Biellesi)

 

 

Direttori: Giuseppe. Borsotto tel. 340 980 7321 - Elena Norzi tel.339 612 0901

Difficoltà : EE / F+ per il tratto attrezzato con corde fisse

Dislivello in salita: 1° giorno 850 m- 2° giorno 600 m

Tempo complessivo: 1° giorno 3 h- 2° giorno 8h

 

Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino all'uscita di Pont Saint Martin in Val d'Aosta. Poi si seguono le indicazione per la Val di Gressoney; superato l'abitato di Fontainemore si trova un ponte sulla destra con le indicazione per la località di Plan Coumarial che si raggiunge dopo alcuni km. Totale 286 km circa- 3h e 15'

 

Cartina:IGC- Foglio n° 9- “Biella- Ivrea- Bassa Valle d'Aosta” 1/50.000

 

Visibile fin dalla pianura il Monte Mars è la cima piu' alta del comprensorio di Oropa e confina con la Val d'Aosta, spiccando lungo la linea di cresta che dalla Colma di Mombarone corre fino al Monte Rosa.

 

SABATO 21 AGOSTO

Itinerario: dal parcheggio di Plan Coumarial (1450 m) attraverso il bosco si raggiumge la Grange Vercosa ( 1600 m) . A quota 1800 circa si attraversa un ponticello e si continua con un lungo traverso sul sentiero 3. Raggiunto il Colle Carisey (2132 m), si procede con un percorso estremamente panoramico sulla pianura e sulla Val d'Aosta e si raggiunge il Rifugio Coda ( 2280 m) dove si pernotta.

 

DOMENICA 22 AGOSTO

Itinerario: dal rifugio si raggiunge in breve il Colle Sella ( 2240 m); scendendo sull'altro versante , si procede con un lungo mezzacosta sotto l'incombente cresta dei Carisey sino al colle aperto tra il Dado ( 2338 m) ed il Monte Mars ( 2600 m) che si raggiunge con l'aiuto di corde fisse. Piegando a sinistra , si sale tra erbe e roccette ( alcuni canaponi) alternando tratti di traverso anche esposti con altri più ripidi. Quindi un'ultima cresta di pietrame e si è in vetta.

Ritorno per lo stesso itinerario di salita fino a sotto il Colle Sella e poi si scende sul sentiero 3A che al ponticello si congiunge con il sentiero di salita del giorno prima.

 

 

 

 

 

Alpinismo- Monte Rosa- Breithorn

Domenica 8 e Lunedì 9 Agosto– ALPINISMO

GRUPPO DEL MONTE ROSA

(Alpi Pennine-Valle d'Aosta)

 

Quest'anno si è deciso di fare l'attività su ghiacciaio con un unico punto di partenza, ma con differenti mete e differenti difficoltà.

 

Breithorn centrale (4159 m) e Breithorn Occidentale (4165 m)

Direttori: G. Borsotto- E. Norzi

Difficoltà : F+

 

Roccia Nera (4075 m) e Gemello del Breithorn (4106 m)

Direttori: M. Zat- E.Ricci-M. Novaro

Difficoltà: PD+

 

Dislivello in salita: 1° giorno 763 m- 2° giorno 900/1000 m a seconda del percorso

 

Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Chatillon- Saint Vincent. Quindi si risale tutta la Valtournanche fino a Cervinia dove si parcheggia dagli impianti.- totale 330 km- 4 ore

 

Escursione in ambiente glaciale con spettacolari panorami sul Cervino, sulle Cime del Monte Rosa e le montagne svizzere.

 

Domenica 8 Agosto

Da Cervinia (2050 m) con il primo tratto di funivia si raggiunge Plan Maison (2554 m). Di qui si sale a piedi fino al Rifugio Teodulo (3317 m) dove si pernotta.

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Lunedì 9 Agosto

Dal Rifugio inizialmente si sale a fianco delle piste da sci di Plateau Rosa fino alla Gobba di Rollin (3899 m). A questo punto il percorso dei due gruppi si divide: a destra verso la Roccia Nera e a sinistra verso il Breithorn.

Ritorno sullo stesso percorso scendendo fino alla partenza della funivia di Testa Grigia (3480 m) con la quale agevolmente si torna alle auto.

 

Materiale obbligarorio: Imbraco, casco, piccozza, corda, ramponi, vestiario tecnico adeguato.

 

I direttori di gita si riservano di verificare l'idoneità dei partecipanti.

 

 

giro dell'Argentera

 

Sabato 31 luglio e Domenica 1 agosto- Trekking

Al cospetto della Regina delle Marittime”

( Valle Gesso)

Attenzione!!!!!!!!

Causa avverse previsioni meteo l'escursione è annullata

 

Direttori: Giovanni Ardissone - Elisabetta Cremaschi- Giuliana Restani

Difficoltà: EE.

Dislivello in salita: 1° giorno: m 1500- 2° giorno: m 200

Dislivello in discesa: 1° giorno: m 400- 2° giorno: m 200+ 700

Tempo complessivo: 1° giorno : 6 h e 30' / 7 h e 30'- 2° giorno : 4 h e 30' / 5 h

Note: il percorso è consigliato solo per esursionisti esperti che sappiano muoversi su terreni impervi.

E' una traversata lunga e impegnativa in ambiente severo ed appartato che offre vedute da una prospettiva inconsueta sul Canalone di Lourousa e sul Corno Stella.La prima parte del percorso ci porterà a giungere fin "sotto" al bivacco Varrone luogo di partenza per salire il canalone di Lorusa, del quale si avrà una bella e inconsueta visuale. Si inizierà a risalire il passo de Souffi che richiederà, come tutto il percorso, se pur difficile e al limite dell'alpinismo, passo fermo e deciso da qui necessario per percorrere il selvaggio Vallone del Souffi  teatro di un incidente aereo (1963) ed arrivare al rifugio Bozano dopo alcune ore di cammino, luogo dove si cena e pernotta. L'indomani si proseguirà per il rifugio Remondino attraversando su una pietraia le imponenti pareti dell'Argentera  e della Madre di Dio e seguendo un'aereo sentiero attrezzato con un cavo fisso si arriverà ad incontrare il sentiero che ci porterà al rifugio Remondino da dove riprendere il sentiero che ci riporterà alle auto al Pian della Casa.

 

Ritrovo: Ore 5 di Sabato 31 luglio- lungo la SS28 presso il parcheggio del Bar- Ristorante “ Le Cave”

Accesso Stradale: Imperia SS 28 fino a Ceva ( 80 km)- Autostrada A6 fino a Mondovì- poi, passando per Pianfei, direzione Boves- Borgo San Dalmazzo, da dove si seguono le indicazioni per la Valle Gesso fino a giungere a Terme di Valdieri (1368 m). Totale 157 km- 3h e 30' circa. Parcheggio immediatamente prima dell'ingresso in paese allo sbocco del Vallone di Lourousa.

Alcune macchine saranno lasciate al Piano della Casa del Re (parcheggio poco oltre il Gias delle Mosche -m 1591) prima di partire per l'escursione, al fine di agevolare il rientro.

Cartine: Fraternali- Foglio 15-” Valle Gesso” (1/25000)

Cartoguida Blu n° 1- “ Parco Naturale delle Alpi Marittime” 1/25.000

Sabato 31 luglio

Da Sant'Anna di Valdieri (m 1370) si imbocca il Vallone di Lourousa, si sale al Bivacco Varrone (m 2235), al Passo del Souffì (m 2530) e al Rifugio Bozano (m 2453)

Domenica 1 agosto

Dal Rifugio i segni giallo-rossi ci guidano pianeggiando nelle immense pietraie delle pareti occidentali dell'Argentera e con lungo semicerchio l'itinerario costeggia la base delle ardite Cime dei Camosci, De Cessole e Maubert, quindi la traccia, con alcune serpentine, raggiunge l'esile selletta erbosa alla Bassa della Madre di Dio ( 2455 m). Sull'opposto versante una serie di canalini e di colletti alcuni attrezzati con corda fissa rendono il procedere non banale, fino a portarci alla base del Vallone Assedras, occupato da una pietraia costituita da enormi blocchi instabili. Risalendo brevemente la sponda opposta del vallone si intercetta la comoda mulattiera che in breve conduce al Remondino ( m 2430) e quindi al parcheggio del Gias delle Mosche ( m 1591).

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com