CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Anello intorno a Loano a cura del Cai di Loano.

 

Domenica  19 Settembre – ESCURSIONISMO LPV ( in sostituzione della prevista escursione della nostra Sezione   ad Amenn che è stata annullata )

ANELLO INTORNO A LOANO

dal mare alla collina tra uliveti , antiche borgate e macchia mediterranea

(Organizzato dal CAI di LOANO)

 

Logistica: possibilità di posteggio per autobus ed auto nelle immediate vicinanze della partenza. Chi arriva in treno può scendere a Pietra Ligure . Possibilità di rifornimento acqua a San Damiano, Ranzi, Verzi, Borgo Castello.

Zona pranzo al Monte Ciazze Secche.

Difficoltà : E/T

Dislivello in salita: circa 600 m dei quali 450 prima del pranzo.

Tempistica: partenza dalle 9 alle 10 in gruppi con accompagnatori.

Arrivo tra le 15 e 30 e le 17 e 30.

PER ADESIONI CONTATTARE: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

telefoni: 3497240871 ( preferibilmente a mezzo whapp)- 3477556157.

 

 

Itinerario: Partenza dall'ampio posteggio di Via Ciappe nei pressi del confine con Pietra Ligure ( 0 m); si segue una stretta strada asfaltata, priva di traffico, tra muri a secco ed orti sino alla pineta ( 50 m) ; si prosegue su mulattiera e stradina asfaltata tra ulivi fino alla chiesetta di San Daniano. ( 108 m- panorama-rifornimento acqua).

Si giunge quindi alla Frazione Santa Liberata di Ranzi (160 m), possibilità di rifornimento acqua, su bel sentiero passando a monte o scavalcando il Bric 5 Alberi. ( mulattiera sterrata, macchia mediterranea, sugheri, uliveti).

Salita lungo il Sentiero del Fieno per raggiungere il Bric Panchina (360 m); si segue brevemente la strada sterrata sino al Monte Ciazze Secche che si aggira sul lato mare per sentiero ( 400 m - ampia vista su tutta la costa da Punta Crena a Capo Mele, Isola Gallinara; ottima vista su San Pietro, Ravinet, Monte Carmo e Pausa Pranzo.)

Imboccato il Sentiero delle Trincee, verso nord con bella vista su Bic Aguzzo, Melogno e l'Alta Val Maremola, si scende al Colletto di Verzi ( 340 m). Di seguito, con agevole sentiero in discesa, si tocca la Borgata Chiesa di Verzi ( 180 m); attraversamento del Torrente Nimbalto sul ponte ad arco; possibilità di rifornimento acqua.

Qui inizia il sentiero Intense che, attraversata la borgata Isola Superiore, verso Loano, imbocca una stradina sulla sinistra priva di traffico che risale tra gli uliveti.

A quota 200 circa si diparte un sentiero che raggiunge la traccia del metanodotto che scende dal Monte Ciazze Secche. ( bella vista su Pietra Ligure e Toirano).

Discesa a Borgo Castello tra ulivi, muri a secco, orti.

A questo punto si può tornare al punto di partenza per diversi percorsi e possibilità di un tuffo in mare.

Questo percorso non presenta nessuna difficoltà, non è sicuramente tra i più conosciuti, per una buona parte è vista mare, permette di vedere molti degli aspetti tipici del territorio ed è completamente segnato con segnaletica sia orizzontale che verticale recentemente allestita dalla Sezione ( di Loano).

 

 

Val Maira

 

SABATO 2 e DOMENICA 3 OTTOBRE 2021

WEEK END IN VAL MAIRA

SENTIERO DEI FOTOGRAFI PUNTA CULOUR (2068 m)

 

Direttore di gita: Massimo Mela coadiuvato da Antonella Piccone e Lucia Flumiani

Per informazioni e prenotazioni contattare Massimo (339 7518565)

 

Vi proponiamo un week end in Val Maira alla scoperta dei primi colori autunnali. L’intenzione è

quella di effettuare al sabato un escursione nella media Valle, nella zona di Palent, percorrendo il

Sentiero dei fotografi”, un bellissimo itinerario ad anello in una delle zone più selvagge e meno

conosciute della valle Maira. Sentieri balcone, strade sterrate e tratti dei Percorsi Occitani ci faranno

fare un tuffo nel passato portandoci a conoscere alcune delle più belle borgate della media valle, in

larga parte purtroppo ormai abbandonate. Il sentiero deve il suo evocativo nome al fatto che si

presta molto bene alla fotografia introspettiva ed è stato ideato nell'ambito del Progetto Har del

fotografo Ober Bondi.

Per la domenica, invece, faremo una bella escursione panoramica partendo da Ussolo fino alla

Punta Culour, che è situata a due km in linea d’aria a nord – est di Acceglio. Dal suo roccioso picco

si ha un panorama spettacolare verso il Vallone di Unerzio e gran parte delle cime della media e

Alta Valle Maira.

Sabato: Sentiero dei fotografi

Difficoltà: E

Dislivello in salita: 550 m

Sviluppo totale: 10,5 km circa

Tempo complessivo: 4 h 30’

Domenica: Punta Culour

Difficoltà: E

Dislivello in salita: 840 m

Sviluppo totale: 10 km circa

Tempo complessivo: 5 h

POSTI LIMITATI

Massimo n. 15 persone

Prenotazioni entro il 10 Settembre 2021 con versamento di

caparra di € 20,00 per persona.

Sistemazione, cena – pernottamento e colazione presso l’Albergo

Le Marmotte di Acceglio – Borgata Frere.

IMPORTANTE

La gita è riservata ai soli soci CAI che sono in regola con il tesseramento per l’anno 2021. Per poter

partecipare alla gita inoltre è obbligatorio il GREEN PASS valido. Lo svolgimento dell’attività prevista

verrà effettuato nel rispetto delle norme anti – COVID previste dal Governo.

RITROVO

Sabato mattina alle ore 6:30

presso il parcheggio del Cimitero

di Imperia Oneglia.

Trasferimento con auto proprie

Val Maira.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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REGOLAMENTO ATTIVITA’ SOCIALI

(Estratto dal calendario attività 2021)

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

• in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna,

esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a

verificarsi durante la gita sociale;

• il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma,

l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

• in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata,

sostituita o rimandata a data da destinarsi;

• accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare

situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

• i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un

comportamento confacente al buon vivere sociale;

• rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza

autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

• nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso

viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

• nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di

valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma

meno impegnativo, o di escluderli;

• le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione

di innevamento. Si ricorda che per tutti i partecipanti all'attività in ambiente innevato è

obbligatorio l’uso di A.R.V.A., pala e sonda pena l'esclusione dalla gita stessa;

• i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato

alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le

calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

• i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

• la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la

partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in

modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione

infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

• in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

• il giovedì precedente allo svolgimento della gita è obbligatorio presenziare alla riunione in cui i

capi gita esporranno il programma dettagliato;

• l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

• per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i

Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista

per la prenotazione, come da calendario;

• la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non

soci);

• al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli

dalla stessa.

• avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

Le uscite si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di

rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno

sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto

che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili

 

 

Punta Basey

 

Sabato – Domenica 11/12 Settembre – ESCURSIONISMO

PUNTA BASEY (3338 m)

(Alpi Graie)

 

Direttori: Elena Norzi - Giuseppe Borsotto

Difficoltà : EE / F

Dislivello in salita: 800 m

Tempo complessivo: 6 h circa

 

Accesso stradale: Imperia – autostrada Voltri - Santhià, uscita Ivrea, poi strada del Canavese verso Ceresole Reale – Colle del Nivolet – Totale 340Km – 4h circa

 

Cartina: IGC- Foglio 3 “ Il Parco Naz.del Gran Paradiso” 1/50.000 IGN- TOP 25 – 3633 ET “ Val d'Isère- Parc de la Vanoise” 1/25.000

 

Vetta molto panoramica sul Gran Paradiso e sulle montagne della Val di Rhemes oltre che sulle canavesane, savoiarde e valdostane.

 

Sabato 11 Settembre

Partenza da Imperia nel primo pomeriggio e trasferimento al Colle del Nivolet. Cena e pernottamento presso rifugio Chivasso. Si può anche decidere di fermarsi a Ceresole Reale per il pernottamento.

 

Domenica 12 Settembre

Itinerario: il sentiero inizia sotto il Colle del Nivolet (2532m) e prende quota tra i prati, e dopo pochi minuti si prende una diramazione a sinistra che attraversa il Rio Rosset e dopo poco si è in vista del lago Leytà. Qui una freccia indica la deviazione a sinistra per il Colle di Nivoletta e la Punta Basey. Si prende questo sentiero che più avanti svolta nettamente a sinistra superando un tratto ripido tra erba e terriccio dove è stretto e per pochi metri leggermente esposto. Sopra questo tratto il sentiero sbuca su un pianoro e successivamente attraversa una pietraia compiendo un semicerchio verso sud-ovest senza guadagnare quota e portandosi all'inizio di una zona rocciosa. Qui numerosi ometti guidano fino al Col Basey (3175m) dove c'è un grande ometto. Si prosegue verso la vetta lasciando a sinistra il ridotto ghiacciaio Basey. Dopo un primo tratto stretto, il sentiero percorre l'ampia dorsale della cima fin sotto le rocce sommitali. Qui la traccia compie qualche svolta sul versante ovest, scavalca la cresta portandosi sotto l'ultimo salto roccioso, alto circa 15m, che si affronta dal versante est. Le rocce hanno molti appoggi ma soprattutto sono facilitate da una corda fissa. Superata la paretina, si giunge sulla cresta finale a poca distanza dalla vetta. Si ritorna per il medesimo itinerario di salita.

 

 

 

Pizzo Scalino

Da Sabato 28 a Lunedì – 30 agosto – ALPINISMO

PIZZO SCALINO (3323 m) e LAGO GERA (Val Malenco)

(Alpi Retiche – Gruppo Bernina)

Il programma viene allungato di una giornata per meglio assorbire il lungo viaggio di avvicinamento ( e di ritorno) e perchè il percorso estivo, su roccia e non su ghiaccio, è oggettivamente più lento.

 

Direttori: Giuseppe Borsotto . – Elena Norzi

Difficoltà: EE / F+

Dislivello in salita: 1° giorno 400 m - 2° giorno 1036 m

Tempo complessivo: 1° giorno 1h30, 2° giorno 8 ore

 

Accesso stradale: Imperia – Sondrio – Chiesa Valmalenco - Lanzada – Franscia – Diga di Campo Moro – Totale 420 Km – 5h circa

Cartina: Cartina KOMPASS N. 93 – Bernina Sondrio 1:50.000

 

Montagna molto frequentata, il Pizzo Scalino permette di raggiungere una quota interessante con uno sforzo relativamente contenuto, godendo allo stesso tempo di una splendida vista sull'intero gruppo del Bernina. Il suo caratteristico aspetto piramidale lo rende individuabile già da lontano, con l'evidente gradino sulla cresta E da cui gli deriva il nome.

 

Sabato 28 agosto

Dal parcheggio alto sopra la diga di Campo Moro (1995 m) si raggiunge in breve il Rifugio Zoia, da cui su comoda mulattiera si prosegue in direzione dell'Alpe Campagneda (2145 m) e quindi si arriva in breve al Rifugio Cristina (2287) all’Alpe Prabello dove si pernotta.

 

Domenica 29 agosto

Salita al Pizzo Scalino per il percorso estivo su terreno roccioso impegnativo ma che non richiede attrezzature particolari eccetto i bastoncini; passando dal Passo degli Ometti si percorre poi la Cresta Sud-Est per raggiungere la vetta. Ritorno per lo stesso percorso fino al Rifugio Cristina e poi discesa al Rifugio Zoia (dove pernotteremo), posto a 5' dal parcheggio di Campo Moro.

 

Lunedì 30 agosto

Lunedì mattina, discesa alle auto, breve trasferimento ai piedi della diga di Gera e partenza per salire sulla diga e fare lo spettacolare anello del Lago, con passaggio di 7 ponticelli per attraversare i vari torrenti che discendono dal ghiacciaio ai piedi del Bernina ( 4050 m) ed alle montagne di poco inferiori ai 4000 m : i 3 Pizzi Palù, le 4 Bellavista , la Crest'Aguzza, il Piz Argient, lo Zupò (3996 m!), lo Scescen, il Roseg, ecc. , passando dal Rifugio Bignami, in posizione panoramica eccezionale e per tornare alla diga dall'altro versante e quindi alle auto.

Pomeriggio : ritornoa Imperia attraverso Sondrio – Lecco- Vimercate- Linate- Novi Ligure- Voltri ecc.

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

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