Anello di Cervo- col Cai di Muggiò
Domenica 10 aprile- escursionismo
CERVO- COLLE CHIAPPA- CERVO
In collaborazione con il CAI di Muggiò
Direttori: Leonardo Moretti tel. 335527 8924
Ritrovo : ore 9 a Cervo Ligure presso la Stazione FFSS da dove inizierà l'escursione. Variazione resosi necessaria per l'impossibilità di parcheggio gratuito ( alternativa 1€ e 80 c. all'ora) nei pressi
della partenza dell'escursione. Per chi viene in auto possibilità di parcheggio nella via che fiancheggia l'argine sinistro del Torrente Cervo.
Dislivello in salita: 500 m
Lunghezza : 10km. circa
Tempo complessivo: 4h + le soste
Itinerario che si svolge quasi tutto in vista del mare, con panorami mozzafiato sulle vallate del Dianese e di Andora, toccando emergenze storiche e artistiche davvero notevoli ( nuclei medioevali di Cervo e Chiesa dei Corallini a Cervo, ).
Descrizione dell'itinerario: dalla stazione ferroviaria si attraversa in salita tutto il caratteristico paesino di Cervo e raggiunti gli ampi parcheggi alla sommità del paese si imbocca a destra
una stradella a senso unico che scende fino ad un ponticello ( 58 m), per superare le scarse acque del Rio Schinassi. La stradella, cambiato versante, tocca presto una costruzione con recinto , L'Asineria; e con moderata salita , entra nel Parco Comunale del Ciapà. Seguendo, nelle varie diramazioni che si presentano, il segnavia freccia bidirezionale gialla della Via della Costa, giungiamo al Colle di Cervo (324 ). Proseguendo sul crinale in lieve salita raggiungiamo poi il Passo Chiappa (384 m) e svoltando a sinistra per altro itinerario segnalato ritorniamo a Cervo ed al parcheggio.
Andora- Escursionismo senior
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Anello di Mont Grazian- escursionismo
Domenica 3 Aprile 2022- Escursionismo
ANELLO DEL MONTE GRAZIAN ( 862 m)
( Francia- Valle Bevera)
( in sostituzione del programmato Anello di Verezzo)
Direttori: Giuseppe Borsotto tel. 340 980 7321- Ezio Ardizzone tel. 338 618 9957
Dislivello: 470 m
Durata: 5 h.+ le soste
Ritrovo: Ore 8- Parcheggio autostradale casello di Imperi- Ovest.
Cartografia: Multigraphic- fogli 113-114 “ Alpi Marittime e Liguri) 1/25.000
IGN top 25 -n° 3741 ET “ Vallees de la Bevera et des Paillons” 1/25.000
Accesso stradale: Autostrada- uscita Ventimiglia- SS 20 del Col di Tenda fino a San Michele- bivio per Olivetta- Col de Vescavo e parcheggio in località Ponte Cai (300 m.- b.89- poco prima di Sospel) km. 65 circa- 1h. e 15' .
Questo periplo intorno al Monte Grazian ( 862 m) porta dai densi boschi di latifoglie della Bassera ai maestosi uliveti soprastanti Olivetta, passando per le rade pinete di Piena Alta, sbalorditivo paesino abbarbicato su uno sperone, 400 metri al di sopra delle acque del Roya.
Campagne abbandonate, borgate fantasma ed antiche vie si alternano fino a giungere ad un percorso dal “finale” pedagogico: il sentiero botanico delle Gole della Bevera.
Vi sono descritte almeno 38 specie vegetali frequenti in questo biotopo privilegiato, dalle più famigliari alle meno conosciute: incontreremo il biancospino, l'ontano, il ranno lanterno,il pruno, il bosso, la calicotome, il luppolo, la quercia verde e la pubescente, il cisto, il corniolo, il terebinto....sono la testimonianza della ricchezza boschiva della conca di Sospel e della Valle della Bevera
Itinerario: Poco dopo la località di Pont de Cai ( 300 m- b. 89), si prende il sentiero a monte della strada in direzione del Torrente Bevera che presto si attraversa a guado per risalirne la riva sinistra orografica. Si passa davanti alle Grange di Cai Superiore, si continua prendendo a destra per due successivi incroci ( segnalazioni gialle) e si raggiungono alcuni ruderi al piccolo pianoro di Garba. Dopo un lungo traverso in salita si raggiunge il tracciato del GR 52A ( 570 m- b.96); si svolta a destra per il sentiero che sale al Col de Paula ( 739 m- 119). Dal Colle si segue lo sterrato e poi il sentiero che discende verso lo sperone di Piena Alta ( b.115); segue visita al bellissimo villaggio dove faremo sosta. Poiso torna al bivio e si svolta a sinistra per la RD 193 e si prosegue per circa 500 metri fino alla balise 440, dove si abbandona la strada per il GR 510, una piccola carrareccia a sinistra che, in discesa, presto si trasforma in sentiero.
Si passa davanti alla Cappella di San Gerolamo, si tocca un bell'uliveto e si sbocca sulla RD 93, poco sotto l'antica postazione di frontiera di Olivetta ( b.441). Si imbocca la strada a destra fino ad un piccolo colletto ( b.442) che si abbandona ( b. 443) per seguire l'antica via di Sospel ( GR 510), che si sviluppa alta sulla Bevera fino al Ponte di Cai ( b.89).
Alpinismo- Monte Saccarello
Sabato 26 Marzo 2022- Alpinismo
CANALE L’ULTIMO DEI MOHICANI
AL MONTE SACCARRELLO ( 2200 m)
(Alpi Liguri)
Direttori: Emanuela Ricci – Marco Zat tel. 347 358 2182
Dislivello:700 mt di avvicinamento + 400 mt di canale
Accesso stradale: risalire la Valle Argentina da Arma di Taggia verso Triora e Realdo. Prima di giungere al paese di Borniga, presso la chiesetta di Sant’Antonio parcheggiare in uno slargo (1.191m.).
Bel canale lungo 400 metri, con pendenze sui 45° / 50° dall’andamento sinuoso ed estetico lungo il versante nord ovest del Saccarello con uscita a 10 metri dalla vetta
Approccio: Alle spalle della chiesetta, nei pressi di una cisterna parte il sentiero che porta a Colla Ardente (1.599 m.), Raggiunta Colla Ardente proseguire lungo la strada ex militare che porta al Passo Tanarello lungo il versante francese del Saccarello. Dopo poco più di 2 km si raggiungono due tornanti e immediatamente dopo averli superati ecco il canale che scende dal versante nord ovest (coordinate 44.064529, 7.706466). Circa 2h30 dalla chiesetta di Sant’Antonio.
Itinerario: risalire il canale che sinuoso percorre la parete con alcuni brevi saltini a 50/55°. Verso la fine, quando si incomincia a vedere l’uscita il canale sembra dividersi in due rami: prendere quello di destra che porta a uscire a pochi metri dalla vetta con il caratteristico cippo.
Discesa: dalla vetta si vede un piccolo ometto su una balza di roccia. Raggiungerlo e scendere per balzette e pendii lungo la cresta ovest fino a raggiungere un palo di legno segnavia. Lì si incrocia il sentiero estivo che sale da Colle Ardente. Seguirlo prima verso sud e poi giù dritti per pendii dolci seguendo dove possibile il sentiero fino a Colla Ardente e di lì alla chiesetta di Sant’Antonio.
Da percorre con neve assestata per pericolo oggettivo di slavine. Materiale: ramponi e due picche oltre alla normale dotazione alpinistica. Probabile prima salita: Luca Marsilio – 28 febbraio 2002