Cima Ventosa-Ciaspole
Domenica 25 Marzo 2018- ciaspole –
Cima Ventosa m. 2096
( Alpi Liguri)
In sostituzione della prevista escursione all'Alpe di Rittana programmata e più volte rinviata per maltempo.
Direttori: Ardissone G. Tel 3486468366 - Ramoino Z. Tel 3397869975
Tempo di salita: 3 h.e 30'
Dislivello andata : m. 800.
Cartina : IGC foglio 8- Alpi Marittime e Liguri- scala 1/50.000
Ritrovo : ore 7 presso il parcheggio Bar-Caffè “ Le Cave” di Via Nazionale.- Imperia
Accesso: Imperia- Ponti di Nava- Viozene – Upega- Le Salse- Piaggia m. 1310.
Sono necessari: Ciaspole- ARVA- Pala e Sonda. Ramponi
Abbigliamento adeguato all’ambiente.
Itinerario: Da Piaggia m. 1310 si risale a mezzacosta sul versante occidentale che discende dalla Cima Ventosa, toccando dapprima Case Chizzorano m. 1545; si taglia poi la rotabile diretta alle Navette , si tocca il Passo del Tanarello m. 2042 e quindi la vetta alla Cima Ventosa m. 2096.
Ritorno: per lo stesso itinerario di salita.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com
Contatti
Piazza Ulisse Calvi, 8 - C.P. 519 - 18100 Imperia
Apertura sede Giovedì dalle 21 alle 22.30
Telefono/Fax: 0183-273509
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generale |
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coppa Kleudgen |
gestita da Franco P. |
rinvio proiezione Pamir 2017
Rinvio proiezioni Pamir 2017
Si informa che causa allerta rossa e conseguente chiusura di ogni ordine di scuole, la proiezione "Pamir 2017" è stata rinviata. La nuova data di effettuazione sarà comunicata non appena possibile.
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE DEL CICLOESCURSIONISTA
Proposto dalla Commissione LPV per il cicloescursionismo in mtb del CAI
Il CAI annovera la mountain bike tra gli strumenti adatti all’escursionismo. Il comportamento del cicloescursionista deve essere sempre improntato al fine di: “non nuocere a se stessi, agli altri ed all’ambiente”.
Norme ambientali
- I percorsi sono scelti in funzione di tracciati e/o condizioni ambientali che consentano il passaggio della mtb senza arrecare danno al patrimonio naturalistico; evitare di uscire dal tracciato.
- Le tecniche di guida devono essere ecocompatibili, evitando manovre dannose quali, ad esempio, la derapata (bloccaggio della ruota posteriore).
- Non fa parte della filosofia CAI servirsi d’impianti di risalita o di mezzi meccanici e poi usale la mtb solo come mezzo di discesa (il downhill è estraneo allo spirito del CAI).
Norme tecniche
- Il mezzo in uso deve essere in condizioni meccaniche efficienti.
- L’abbigliamento, l’attrezzatura e l’equipaggiamento devono essere adeguati al percorso da affrontare.
- Il casco deve essere sempre indossato e allacciato.
Norme di sicurezza
- La velocità di conduzione deve essere commisurata alle capacità personali, alla visibilità ed alle condizioni del percorso, in modo da non creare pericolo per sé e per gli altri.
- Occorre sempre dare la precedenza agli escursionisti a piedi, che devono essere garbatamente avvisati a distanza del nostro arrivo, a voce o con dispositivo acustico.
- La scelta dei percorsi deve tenere conto delle personali capacità fisiche, tecniche ed atletiche.