Da San Bartolomeo al Mare a Oneglia
Domenica 13 Gennaio 2019
La Via della Costa
“ Da San Bartolomeo al Mare a Imperia- Oneglia”
Direttori: Giancarlo Montaldo tel 347 995 1189 - Giorgio Michelini
Difficoltà: E
Dislivello: m 300
Lunghezza percorso Km. 10
Tempo complessivo: 5 h.
Note: Trasferimento da Imperia a San Bartolomeo al Mare con autobus di linea RT ( munirsi preventivamente di biglietto) in partenza da Piazza Dante alle ore 9 e 15'- Arrivo a San Bartolomeo alle ore 9 e 33'.
Cartina: Provincia di Imperia- “ Via della Costa” ( 1/50,000)
Ripetiamo anche quest'anno in inizio di stagione la bella iniziativa lungo la Via della
Costa percorrendo le valli del Dianese, addentrandoci in Diano Calderina e Diano Serreta per itinerari caratteristici e tuttavia, poco noti.
Itinerario: A San Bartolomeo al Mare, alla fermata dell'autobus, si imbocca Via al Santuario con la quale si raggiungeil Santuario della Madonna della.Rovere. Si prosegue poi in Via Gumbi di San Siro e , già nel Comune di Diano Castello, sin raggiungono i pochi ruderi alla Chiesa di San Siro ( km.1,8)- Seguendo sempre la segnaletica ( freccia bidirezionale color ocra) si giunge in Via Ponte Romano dove, su un ponticello ( km. 3,2), si attraversa il Rio Varcavello e si sale a Diano Calderina, fino alla Chiesa Parrocchiale di San Giacomo ( km, 3,9 m. 92). La mulattiera ora interseca in alcuni punti la S.P e sale a Diano Serreta ( km. 5- m. 177).In Via Antonio Ramella si
passa accanto alla seicentesca Parrocchiale di Sant'Anna. Ritornati per buon tratto sulla S.P alle porte di Diano Gorleri si devia a destra e si procede per l'antica strada del Cimitero di Gorleri ( km. 5,5- m. 223) al cui termine si giunge in Strada Comunale Savoia che si percorre svoltando a destra fino all'incrocio con via F.Roncati Carli che si imbocca per scendere alla Chiesetta di San Luca. Per Via Casarini si raggiunge via XXV Aprile, quindi Via Garessio e Piazza Dante. km. 10.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.co