Riproposizione escursione a Luceram
Sabato 22 Dicembre 2018
LUCERAM e i suoi 450 Presepi e
Crète du Mont Macaron 806 m
Trattasi dell'escursione già programmata per domenica 16 dicembre e rinviata causa avverse previsioni meteorologiche
Direttori: Federica Aicardi- Giorgio Lugli tel. 346 814 8800- Alessandro Pisani tel. 338 847 2400
Difficoltà: T/E
Dislivello in salita : parte E 180 m
Dislivello in discesa: parte E 180 m
Tempo di salita: 1 h
Tempo complessivo:Visita Presepi 1h e 30m
Escursione 3h
Ritrovo e partenza: Imperia- Parcheggio A10 casello Porto Maurizio ore 7,30
Accesso stradale: Autostrada A10 da Imperia a Nice La Trinitè (uscita 55) – Valle del Paillon – RD 2204 fino al Pointe de Contes – Col de Nice – Escarene – RD 2566 – Luceram (650m). km 105 circa 1h e40’.
Dopo la visita ai Presepi: in auto, Rd 2566 – Escarene – Col de Nice – D615 – D2204 – La Pointe de Contes – D15 – D815 – Col de Chateauneuf (626m). km 24 circa 36 minuti.
cartina : T : Vallèe de la Bevera IGN TOP 25 n.3741 ET 1:25000
E : Nice Menton IGN TOP 25 n.3742 OT 1:25000
Luceram è un tipico villaggio della ex contea di Nizza.
Le sue alte case in pietra s'inalzano su una ripida roccia che domina le gole del Paillon.
E' costituito da un dedalo di vicoli con archi e bastioni di cui rimane una torre del XIII secolo.
Luceram è un presepe a cielo aperto.
In questi giorni, centinaia di Natività disseminate lungo il paese lo rendono ancora più magico e incantato.“
Itinerario: Terminata la visita turistica di Luceram, si risale in auto per spostarsi al Col de Chateauneuf m. 626-
parcheggio e inizio escursione su un sentiero che sale alla Chapelle St. Joseph, dove ha inizio, in pieno sud, un facile percorso che in un’ora ci fa raggiungere la sommità. del Mont Macaron m. 806.
Ritorno alla Chapelle e da lì si sale al villaggio medievale di Chateauneuf Ruines (arroccamento strategico su una collina),abbandonato nel XVIII secolo e quindi in breve, ritorno al parcheggio.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
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