CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

I Luoghi dello Spirito- Sant'Erim

 

Sabato - 31 Agosto 2019- Escursione TAM LIGURIA

I luoghi dello Spirito

La Cappella di Sant'Erim (1922m) nella Valle dei Maestri

(Alpi Liguri- Val Tanaro- Parco Naturale del Marguareis)

(escursione precedentemente prevista per Domenica 25 Agosto).

 

Direttori: Leonardo Moretti (operatore regionale TAM)- Giovanni Clavio ( AE)- Giampiero Laiolo

Difficoltà: E

Dislivello Complessivo : m. 525

Tempo complessivo: 1 h. e 30'

Accesso Stradale: da Imperia per la S.S. 28 del Colle di Nava fino ai Ponti di Nava , dove si svolta per Viozene- Tra Viozene ed Upega si lascia la strada di fondovalle per salire in circa 1,7 km. a Carnino (1377 m) dove si parcheggia l'auto. Tot. km. 54- 1 h.

Cartina: ASF- 3 “ Marguareis e Mongioie” ( 1/25.000)

Luogo e orario di ritrovo: Imperia Oneglia presso parcheggio alla radice dello svincolo autostradale di Imperia- est- ore 7 e 30 per essere pronti alle ore 9,00 scarponi ai piedi a Carnino ed unirci a coloro che dovessero provenire da altri luoghi.

 

 

La chiesetta di Sant'Erim (Sant'Erasmo) sorge nella Valle dei Maestri, una zona pascoliva prossima al “Colle dei Signori” nelle Alpi Cuneesi. Si raggiunge in un'ora e mezza circa partendo dal parcheggio di Carnino Superiore (CN). Nella relazione delle Visite Pastorali del 1748 del Vescovo di Ventimiglia Giustiniani, tra le cappelle sottoposte alla giurisdizione del Prevosto di Briga, è indicata quella di Sant'Erim: “ un costrutto di piccole dimensioni in terra denomninata “Bandita dei Maestri”. Non è dato sapere l'epoca esatta della costruzione della Cappella ma è probabile che questa sia almeno contemporanea alla fondazione dell'altare e della relativa cappella di Sant'Erasmo nella Collegiata di Briga (secolo XVI).

 

Itinerario: Dal posteggio a valle di Carnino Superiore (m 1377) si entra tra le case della bella borgata, seguendo la mulattiera che ne esce in direzione ovest. Lasciato a sinistra il bivio per il Passo del Lagaré e Upega, si prosegue sul sentiero che si addentra nel Vallone di Carnino. Il percorso tortuoso si snoda lungo caldi ed assolati versanti, coperti in prevalenza da vegetazione arbustiva. Dopo aver incontrato una piccola fontana con annessa panca in legno, il sentiero taglia il versante sinistro orografico del vallone, lascia a destra il bivio per il Passo delle Mastrelle e raggiunge lo stretto intaglio della Gola della Chiusetta (1811 m - 1h. e 25'), che dà accesso al Vallone dei Maestri. Questo angusto passaggio apre le porte ad una prima piana pascoliva, cui ne segue, dopo una breve risalita, una seconda ben più ampia dove si trova l'alpeggio delle Selle di Carnino, recentemente riattato, i ruderi del Rifugio Selle di Carnino e la Cappella di Sant'Erim.

Ritorno: per il medesimo itinerario dell'andata.

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com