Escursione a “caccia”dei manufatti di avvistamento e difesa costruiti ai tempi delle incursioni

saracene

Oltremodo panoramica, attraversa tipici borghi collinari e si collega, quale rientro alternativo all’utilizzo del

bus, al tracciato della ciclopedonale bordo-mare in uno dei suoi tratti più belli. Percorso del tutto privo di

difficoltà tecniche, ma piuttosto lungo (versione “ridotta” 12,8 km) o molto lungo (versione completa 20,1 km)

 

Ritrovo: ore 8.30 al parcheggio c/o scuole di S. Lorenzo al Mare

Conclusione: ore 14.00 (+rientro bus ) ovvero ore 16.30 per chi continua a piedi sino al punto d’inizio

Durata: 5, 30 h (12,8 km, versione ridotta) ovvero 8 h (20 km, versione completa)

Difficoltà: media (per la lunghezza, dislivello + 658 m)

Pranzo: al sacco

Equipaggiamento: standard per escursioni

Telefono referente: 335 5278924 (Leonardo Moretti)

Quota di partecipazione: nessun costo, ad eccezione del corrispettivo per attivazione copertura

assicurativa per i non soci CAI, pari a 12,00 euro e del biglietto bus di ritorno.

Prenotazione: obbligatoria entro le 14.00 di venerdì 7 ottobre via mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ovvero al cell. 347 9951189 (Montaldo), fornendo, nel caso di non soci CAI, dimostrazione di avvenuto

versamento bancario di euro 12,00 a persona, effettuato sul conto IT 13F0843910500000250101922, ed

altresì dando nome, cognome e data di nascita.

 

Dal punto di ritrovo (parcheggio scuole di S. Lorenzo) si prende la stradella/ mulattiera che risale dolcemente

il pendio e velocemente arriva a Costarainera (piccola variante intermedia per scoprire tra gli ex coltivi

floreali i resti della Torre del Poggio (1°). In sommità al borgo si trova l’ emergente antica chiesa di S.

Antonio.

Si prosegue quindi in indirezione del bel centro storico di Cipressa (tipiche case a torre e grande

parrocchiale) arrivando poi al panoramico spiazzo della Torre Gallinaro (2°), a pianta rettangolare.

Si recupera più in quota il tracciato (qui pista carrabile) del Sentiero Liguria, sempre con negli occhi il sole e il

mare azzurro; si percorre la strada sterrata per c.a 5 km scendendo poi agevolmente il versante su sentiero

sino alle borgate di Pompeiana che attraversiamo per raggiungere, appena di fronte, la circolare Torre

Barbaresca (3°). Ci fermiano poco sopra il manufatto, molto ben conservato, per un picnic ristoratore e una

panoramica sulla costa.

Si scende quindi la stradella ex mulattiera che dalla loc. S. Giuseppe (cappella rurale) porta, tra abitazioni e

e residue coltivazioni floreali, alla pista ciclabile interna all’abitato di Riva Ligure. E‘ d’obbligo andare a

scovare, poco più a sud, la bella Torre Saracena (4°), a pianta quadrilatera, originariamente collocata

proprio a bordo del mare.

 

L’escursione può terminare qui, dove è possibile utilizzare per il rientro al punto di partenza, il bus di linea

della Rviera Trasporti.

 

Ma per chi ha ancora gambe e voglia di proseguire si propone di percorrere a piedi i c.a 7 km di pista

ciclopedonale che attraversano Riva Ligure, S. Sfefano al Mare (ennagonale torre antibarbaresca, la n°5),

lambiscono la borgata di Aregai e l’omonima torre di avvistamento (6°) e i Piani di Cipressa (qui andando a

scovare la pentagonale “Torre dei Marmi”, la 7°), per ritornare infine a S. Lorenzo al mare.