CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

giro dell'Argentera

 

Sabato 31 luglio e Domenica 1 agosto- Trekking

Al cospetto della Regina delle Marittime”

( Valle Gesso)

Attenzione!!!!!!!!

Causa avverse previsioni meteo l'escursione è annullata

 

Direttori: Giovanni Ardissone - Elisabetta Cremaschi- Giuliana Restani

Difficoltà: EE.

Dislivello in salita: 1° giorno: m 1500- 2° giorno: m 200

Dislivello in discesa: 1° giorno: m 400- 2° giorno: m 200+ 700

Tempo complessivo: 1° giorno : 6 h e 30' / 7 h e 30'- 2° giorno : 4 h e 30' / 5 h

Note: il percorso è consigliato solo per esursionisti esperti che sappiano muoversi su terreni impervi.

E' una traversata lunga e impegnativa in ambiente severo ed appartato che offre vedute da una prospettiva inconsueta sul Canalone di Lourousa e sul Corno Stella.La prima parte del percorso ci porterà a giungere fin "sotto" al bivacco Varrone luogo di partenza per salire il canalone di Lorusa, del quale si avrà una bella e inconsueta visuale. Si inizierà a risalire il passo de Souffi che richiederà, come tutto il percorso, se pur difficile e al limite dell'alpinismo, passo fermo e deciso da qui necessario per percorrere il selvaggio Vallone del Souffi  teatro di un incidente aereo (1963) ed arrivare al rifugio Bozano dopo alcune ore di cammino, luogo dove si cena e pernotta. L'indomani si proseguirà per il rifugio Remondino attraversando su una pietraia le imponenti pareti dell'Argentera  e della Madre di Dio e seguendo un'aereo sentiero attrezzato con un cavo fisso si arriverà ad incontrare il sentiero che ci porterà al rifugio Remondino da dove riprendere il sentiero che ci riporterà alle auto al Pian della Casa.

 

Ritrovo: Ore 5 di Sabato 31 luglio- lungo la SS28 presso il parcheggio del Bar- Ristorante “ Le Cave”

Accesso Stradale: Imperia SS 28 fino a Ceva ( 80 km)- Autostrada A6 fino a Mondovì- poi, passando per Pianfei, direzione Boves- Borgo San Dalmazzo, da dove si seguono le indicazioni per la Valle Gesso fino a giungere a Terme di Valdieri (1368 m). Totale 157 km- 3h e 30' circa. Parcheggio immediatamente prima dell'ingresso in paese allo sbocco del Vallone di Lourousa.

Alcune macchine saranno lasciate al Piano della Casa del Re (parcheggio poco oltre il Gias delle Mosche -m 1591) prima di partire per l'escursione, al fine di agevolare il rientro.

Cartine: Fraternali- Foglio 15-” Valle Gesso” (1/25000)

Cartoguida Blu n° 1- “ Parco Naturale delle Alpi Marittime” 1/25.000

Sabato 31 luglio

Da Sant'Anna di Valdieri (m 1370) si imbocca il Vallone di Lourousa, si sale al Bivacco Varrone (m 2235), al Passo del Souffì (m 2530) e al Rifugio Bozano (m 2453)

Domenica 1 agosto

Dal Rifugio i segni giallo-rossi ci guidano pianeggiando nelle immense pietraie delle pareti occidentali dell'Argentera e con lungo semicerchio l'itinerario costeggia la base delle ardite Cime dei Camosci, De Cessole e Maubert, quindi la traccia, con alcune serpentine, raggiunge l'esile selletta erbosa alla Bassa della Madre di Dio ( 2455 m). Sull'opposto versante una serie di canalini e di colletti alcuni attrezzati con corda fissa rendono il procedere non banale, fino a portarci alla base del Vallone Assedras, occupato da una pietraia costituita da enormi blocchi instabili. Risalendo brevemente la sponda opposta del vallone si intercetta la comoda mulattiera che in breve conduce al Remondino ( m 2430) e quindi al parcheggio del Gias delle Mosche ( m 1591).

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com