CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Anello di Verdeggia

Domenica 27 Ottobre 2019- Escursionismo

Anello di Verdeggia

(Alpi Liguri- Alta Valle Argentina)

 

Direttori: Leonardo Moretti tel. 335 527 8924- Giovanni Clavio tel. 340 358 4868 .

Difficoltà: E

Dislivello in salita: 500 m

Tempo complessivo: 5 h.

Accesso stradale: Imperia Porto Maurizio- Arma di Taggia- Taggia- Badalucco- Molini di Triora- Triora- Verdeggia m 1106 -parcheggio sulla piazza all'inizio del paese. km. 58 – 1h. e 30'

Ritrovo e partenza : ore 7 e 30' dal parking sopra il campo di atletica del Prino

 

Cartina: Multigraphic- Fogli 113-114- “Alpi Marittime e Liguri” 1/25.000

EDM- edizione del Magistero- Foglio IM 12”- “Parco Regionale Alpi Liguri ” 1/25.000

 

Il percorso si sviluppa nei valloni erosi dal Rio Verdeggia e dal suo affluente Rio Barbone e costituiscono la porzione orientale della Valle Argentina.

 

Itinerario: parcheggiata l'auto (m 1106) si imbocca il sentiero segnalato diretto al Passo della Guardia, che si inalza con ripidi strappi attraverso un bosco misto di querce, noccioli e castagni e, dopo aver superato numerosi ruscelletti, oltre una costola, giunge ai ruderi di Case Cuin ( m 1321) e , poco oltre, ad un pilone votivo rifatto nel 2006. La mulattiera procede ora in piano toccando presto i pochi resti delle Case Barbone (m. 1300), quindi, trascurata a sinistra una diramazione secondaria, attraversa più o meno in piano tutto il valloncello fino a confluire, con un lungo traverso in salita, al Passo della Guardia (m 1460 – 1h. e 30) nella rotabile sterrata proveniente da Triora e diretta al Garezzo. Svoltando a sinistra sulla sterrata ed in lieve salita dopo circa 200 m. si raggiunge il bivio con la rotabile proveniente da Collardente ( m 1490). Svoltando a sinistra, passando alla base della possente e compatta massa della Rocca Barbone, si procede lungamente verso ovest, ora alla base del Monte Saccarello, fino ad incontrare una galleria lunga 400 m. ( a quota 1550), perfettamente buia ( pila necessaria) , superata la quale dopo circa 1 km. scarso si imbocca a sinistra il sentiero che scende a Case Vesignana e quindi, ripidamente, a Verdeggia.

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com