CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

escursionismo- Bric del Frate

Domenica 2 febbraio 2020-Escursionismo

Anello del Bric del Frate

(Entroterra Finalese)

 

Direttori di Gita: Alessandra Gallo- tel. 339 120 9703- Pierangelo Rigo - tel. 328 378 6989

Difficoltà: E

Dislivello in salita: 350 circa

Tempo complessivo: 3 h escluse le soste

Ritrovo: ore 8 e 30' parcheggio rotonda uscita autostrada Imperia- Est.

Accesso stradale: Imperia- Casello Autostradale Imperia-Est- Uscita Finale Ligure- Giunti a Finalborgo vi imbocca la SP 27 direzione Feglino e si prosegue fino alla Cappella alla Madonna delle Grazie (m 90- 100 m. prima del bivio per Orco- Feglino)- tot. 53 km. - 50'

Cartina: Multigraphic- Fogli 103-104 “ Alpi Marittime e Liguri” 1/25.000

 

Percorso interessantissimo dal punto di vista paesaggistico e panoramico. Finalborgo ha una ricca storia alle spalle che affonda le sue radici nella preistoria e non meno validi sono i pregi paesaggistici, le falesie e le grotte di cui sono ricchi i dintorni.

 

 

Descrizione dell’itinerario: nei pressi della Cappella si rintraccia il segnavia 2 rombi rossi vuoti e, seguendolo, si attraversa su ponticello il Torrente Aquila e si sale alle Case Sanguineto. Ora su sentiero si continua a salire giungendo nei pressi di due caratteristiche guglie calcaree, localmente chiamate “I Frati”. Giunti al bivio si segue ancora per breve tratto il consueto segnavia che sale verso la vetta della montagna ( Rocca Carpanea), mentre al successivo bivio, si abbandona il segnavia 2 rombi rossi per seguire una traccia segnalata con tacche blu che, tra una fitta vegetazione, scende al bellissimo prato di Pian Marino ( m 260). Con direzione nord si attraversa il pianoro e si imbocca a destra una mulattiera, che con qualche tornante, sale ad una cava abbandonata, sotto la vetta del Bric del Frate ( Rocca Carpanea). Dalla cava, una sterrata contorna da nord le rocce del Bric del Frate e scende con ampi tornanti verso la Valle dell'Aquila. Attraversato il torrente si segue la S.P: per circa mezzo km. per ritornare al punto di partenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com