CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Alla scoperta dell'entroterra di Genova

Domenica- 14 Ottobre 2018- Escursionismo

La Via dei Feudi Imperiali

Alla scoperta dell'entroterra di Genova”

( Appennino Ligure)

 

Direttori: Pierangelo Rigo tel. 328 378 6989 In collaborazione con la Sezione Ligure-Genova

Difficoltà: E

Dislivello in salita: 400 m

Tempo complessivo : 4 h. e 30'

Ritrovo: ore 6 e 30 presso il nuovo parcheggio, vicino al cimitero, all'inizio della deviazione che porta al casello di Imperia-Est

Accesso Stradale: da Imperia-Est in autostrada A10 fino a Genova centro, poi con la sopraelevata fino all'uscita per Piazza De Ferrari. Quindi si prosegue per Piazza Corvetto e poi per Via Assarotti si raggiunge Piazza Manin- Totale 118 km. - 1h e 50'

 

 

 

 

La via dei Feudi Imperiali era uno dei tre grandi itinerari che per secoli hanno collegato la Repubblica di Genova alla Valle del Po, passando per il valico più basso dell'Appennino: la Crocetta d'Orero. Queste arterie di comunicazione chiamate anche Vie del Sale hanno rappresentato un collegamento importante tra i popoli appartenenti alle attuali province di Genova, Alessandria,Pavia e Piacenza contribuendo a creare identità e aspetti storici-culturali comuni.

 

Con il trenino di Casella (partenza dalla stazione sopra Piazza Manin) arriviamo fino alla stazione di Crocetta d'Orero, punto d'inizio dell'escursione. La ferrovia Genova-Casella è una ferrovia storica a scartamento ridotto che collega Genova all'abitato del Comune di Casella, lungo un affascinante percorso immerso nel verde che attraversa le tre valli Bisagno, Polcevera e Scrivia.

 

Itinerario: Crocetta d'Orero ( 468 m)- Tiggia (579 m)- Carossino- Casale di Sella (733 m)- Monte Sella (866m)- Monte Mezzano- Crociera di Pino- Campi, da dove si riprende il trenino per ritornare a Genova.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

 

 

 

 

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

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