CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Pelvo d'Elva- Rinvio escursione

Sabato 3 e Domenica 4 Luglio 2021 - escursionismo
Pelvo d'Elva ( 3064 m) e Lago Camoscere ( 2644 m)

Attenzione!!!!!!!!!!
Causa avverse previsioni meteo l'escursione è stata rinviata a mercoledì 7 e giovedì 8 luglio 2021


Direttori: Elena Norzi tel.339 612 0901 – Giuseppe. Borsotto tel. 340 980 7321 (per il Pelvo) ;
Ezio Ardizzone tel. 338 618 9957 (per il Lago Camoscere)
Difficoltà : E / EEA
Dislivello in salita: 900 m per il Pelvo, 500 m il Lago Camoscere
Tempo complessivo: 5h per il lago, 8h per il Pelvo con discesa al lago

Accesso stradale: Imperia – Cuneo – Val Varaita fino a Sampeyre – Colle di Sampeyre - Colle della Bicocca (raggiungibile in auto con una sterrata di circa 6 Km) (2285m) – Totale 200 Km circa - 3h

Cartina:IGC- Foglio 111- “ Valle Maira- Acceglio- Brec de Chambeyron ( 1/25.000)

Il Pelvo d'Elva si trova sullo spartiacque tra Val Varaita e Valle Maira. Ha una caratteristica forma piramidale, ben riconoscibile anche in distanza. Dalla vetta si gode un panorama a 360° dal Monviso ai vicini Marchisa e Chersogno.

Itinerario escursionistico: dal colle della Bicocca si segue l'evidente sentiero che si biforca quasi subito. Dal cartello il sentiero basso va diretto al lago Camoscere (2644m) e al vicino Bivacco Bonfante.
Itinerario alpinistico: dal cartello si sale a destra la costiera con qualche tratto più ripido verso la targa metallica posta su una fascia rocciosa. Al di sopra il sentiero piega a sinistra e raggiunge il canale a centro parete che si risale con l'aiuto di catene. Seguendo segni rossi ed ometti si sbuca sulla cresta S a breve distanza dalla vetta che si trova sulla destra. Dalla vetta si scende direttamente al Colle Camoscere (2899 m) qui si trova un bivio dove si continua in leggera salita sotto la Cima Camoscere e dall'omonimo Colle si scende sul lago Camoscere.
Ritorno: i due gruppi insieme al colle della Bicocca.

 

 

 



All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com