CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Pizzo Scalino

Da Sabato 28 a Lunedì – 30 agosto – ALPINISMO

PIZZO SCALINO (3323 m) e LAGO GERA (Val Malenco)

(Alpi Retiche – Gruppo Bernina)

Il programma viene allungato di una giornata per meglio assorbire il lungo viaggio di avvicinamento ( e di ritorno) e perchè il percorso estivo, su roccia e non su ghiaccio, è oggettivamente più lento.

 

Direttori: Giuseppe Borsotto . – Elena Norzi

Difficoltà: EE / F+

Dislivello in salita: 1° giorno 400 m - 2° giorno 1036 m

Tempo complessivo: 1° giorno 1h30, 2° giorno 8 ore

 

Accesso stradale: Imperia – Sondrio – Chiesa Valmalenco - Lanzada – Franscia – Diga di Campo Moro – Totale 420 Km – 5h circa

Cartina: Cartina KOMPASS N. 93 – Bernina Sondrio 1:50.000

 

Montagna molto frequentata, il Pizzo Scalino permette di raggiungere una quota interessante con uno sforzo relativamente contenuto, godendo allo stesso tempo di una splendida vista sull'intero gruppo del Bernina. Il suo caratteristico aspetto piramidale lo rende individuabile già da lontano, con l'evidente gradino sulla cresta E da cui gli deriva il nome.

 

Sabato 28 agosto

Dal parcheggio alto sopra la diga di Campo Moro (1995 m) si raggiunge in breve il Rifugio Zoia, da cui su comoda mulattiera si prosegue in direzione dell'Alpe Campagneda (2145 m) e quindi si arriva in breve al Rifugio Cristina (2287) all’Alpe Prabello dove si pernotta.

 

Domenica 29 agosto

Salita al Pizzo Scalino per il percorso estivo su terreno roccioso impegnativo ma che non richiede attrezzature particolari eccetto i bastoncini; passando dal Passo degli Ometti si percorre poi la Cresta Sud-Est per raggiungere la vetta. Ritorno per lo stesso percorso fino al Rifugio Cristina e poi discesa al Rifugio Zoia (dove pernotteremo), posto a 5' dal parcheggio di Campo Moro.

 

Lunedì 30 agosto

Lunedì mattina, discesa alle auto, breve trasferimento ai piedi della diga di Gera e partenza per salire sulla diga e fare lo spettacolare anello del Lago, con passaggio di 7 ponticelli per attraversare i vari torrenti che discendono dal ghiacciaio ai piedi del Bernina ( 4050 m) ed alle montagne di poco inferiori ai 4000 m : i 3 Pizzi Palù, le 4 Bellavista , la Crest'Aguzza, il Piz Argient, lo Zupò (3996 m!), lo Scescen, il Roseg, ecc. , passando dal Rifugio Bignami, in posizione panoramica eccezionale e per tornare alla diga dall'altro versante e quindi alle auto.

Pomeriggio : ritornoa Imperia attraverso Sondrio – Lecco- Vimercate- Linate- Novi Ligure- Voltri ecc.

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com