CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Cima dell'Oriol

Domenica- Lunedì 9 e 10- Settembre 2018- Alpinismo

Cima dell'Oriol (2943 m)

( Alpi Marittime- Valle Gesso)

 

Direttori: Pino Camiolo tel. 338 970 8731- Giovanni Ardissone tel. 348 646 8366- G. Fenocchio

Accesso Stradale: Imperia- Ventimiglia (51 km)- SS 20 del Colle di Tenda- Limone Piemonte- Borgo San Dalmazzo ( 137 km- 2 h)- Terme di Valdieri ( 1368 m – km 24)- tot. 162 km- 2h e 30'

Cartina: ASF-5 “ Mercantour- Argentera” ( 1/25000)

 La Cima dell'Oriol (2943 m) è una bella ed imponente vetta rocciosa situata sullo spartiacque Vagliotta- Rovina ad oriente della Serra dell'Argentera.

Si tratta di una cima importante ed appariscente tanto che, nonostante la Cima dell'Asta Soprana risulti di pochi metri più elevata, il vasto settore che dal Colle del Chiapous digrada lungamente fino alla piana di Valdieri, separando i corsi del Gesso della Valletta da quello di Entracque, è normalmente chiamato Catena dell'Oriol:

E proprio di una catena si tratta, vista la grande complessità e l'articolazione dei profondi e selvaggi valloni laterali.

 

 

Domenica 9 Settembre

 

Trasferimento con auto propria a Terme di Valdieri (1346 m) e a piedi fino al Rifugio Morelli Buzzi (2351 m) dove si pernotta

Difficoltà: E – Dislivello: 990 m – Tempo di salita: 3 h

 

Domenica 10 Settembre

Cima dell'Oriol ( 2943 m)

 

Difficoltà: PD ( passi di II° e II+)

Dislivello in salita: 600 m

Tempo di salita: 2 h e 30'

Dislivello in discesa: 1590 m

 

Itinerario: dal rifugio si segue la traccia che tra erba e pietrame sale al Colletto di Lourousa.

Dal Colletto, a sinistra, per l'avvallamento pietroso si arriva alla testa del Vallone di Latous.

Attraversata una zona di placche e roccette, si arriva allo sbocco inferiore di due brevi canalini.

Risalendo quello di sinistra si sale alla vetta arrampicando con passaggi di I° e II° grado.

Il ritorno avviene per la medesima via di salita.

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

 

 

 

 

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

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