CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Incontriamoci in Cima- Dal Giogo di Toirano

Incontriamoci in cima

Domenica 15 Aprile- Escursionismo

 

Dal Giogo di Toirano a San Pietro ai Monti

(Prealpi Liguri- Val Varatella-Toirano)

 

In concomitanza con la gita del “Sentiero dei Daini” con lo scopo di ritrovarsi a San Pietro ai Monti per il pranzo al sacco.

 

Direttori: Giovanni Clavio tel. 340 358 4868 - Giancarlo Montaldo. Tel 347 995 1189

 

Tempo complessivo: 5 h.

Dislivello salita : m. 500.

Lunghezza percorso : km. 11

 

Ritrovo: Imperia – P.zza U. Calvi presso la Sede del Cai – ore 8 e 45'

Accesso stradale: Autostrada Imperia Est- uscita per Loano e Toirano- poi direzione Toirano e Carpe; si prosegue per il Giogo di Toirano e si parcheggia poco prima del Giogo in una grande curva ( m. 790) da dove si stacca la sterrata per l'Abbazia – Km. 57 – 1h.e 10'

 

Mappa escursionistica:Carta Multigraphic- Fogli 106-108- “Alpi Liguri e Maritime” 1/25.000

 

La chiesetta di San Pietro dei Monti, di probabili origini carolingie è molto amata dagli abitanti della zona di Loano; è facilmente raggiungibile dal Giogo di Toirano per un percorso che ricalca le tracce di un'antichissima "via del sale", che collegava Loano a Bardineto, passando per Boissano e per il monastero di San Pietro.

 

Descrizione dell’itinerario:

Lasciate le auto sul piazzale ( m. 790) si imbocca a destra una sterrata inizialmente in buone condizioni ( segnavia 2 tratti rossi) che mantenendosi più o meno in quota, passa accanto alla bella Rocca Berleurio ( m. 844) e prosegue fino ad una grossa area picnic ( km. 2,75 m. 820). Si segue ora un sentiero che con continui e brevi saliscendi, non abbandonando mai la vista di due tubature dell'acquedotto ci porta ad un colletto ( m. 850) e poi all'Abbazia di San Pietro m. 897 ( km. 4,6) con spettacolare panorama sulla costa da Capo Mele al Golfo di Genova. Ridiscesi al colletto, si segue a sinistra un sentierino (sbiadite tacche gialle) che dapprima nel bosco e tra roccette e poi su spazi più aperti ci porta sull'arida cresta del Monte Ravinet m. 1057 ( km. 6,2) dove si ripete ancora più grandioso lo spettacolo sulla costa e sul vicino Monte Carmo. Per il ritorno, si percorre su tracce l'arida cresta del monte per svoltare a destra nel bosco quando la discesa si fa troppo ripida. Perdendo quota per meno di 100 m. si incontra ( m. 975- km. 6,5) il sentiero contraddistinto da una X rossa proveniente da San Pietrino e diretto al Monte Carmo, che si segue fino al rudere di una casella recante la scritta Cà del Fò (m. 1000 circa- Km. 7); qui giunti, si abbandona il sentiero principale per svoltare a sinistra e seguire il segnale del Sentiero Liguria che in circa 1 km. di discesa nel bosco ci riporta all'area picnic ( m. 820 – Km.8) e quindi seguendo la sterrata a ritroso, alle autovetture ( km. 11- m. 790).

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com