CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Rinvio scialpinismo

Attenzione, rinviata a data da destinarsi per indisponibilità dei Capi-Gita nella data indicata

Domenica- 10 Marzo 2019- Scialpinismo

Cima Tempesta (2679 m)

( Alpi Cozie- spartiacque Valli Maira/Grana)

 

Direttori: Franco Poidebard tel. +39 329 424 7230- Gianni Calvi tel. +39 347 807 0330

Difficoltà: MS

Dislivello in salita: 1177 m.

Tempo di salita : 5 h.

Ritrovo: da concordare

Partenza: da Tolosano di Marmora (1502 m).

Cartina: Ed. Fraternali – foglio 11- “ Scialpinismo in Val Maira “ (1/25.000)

Attrezzatura obbligatoria: normale dotazionen di scialpinismo.

Accesso Stradale: Imperia- SS 28- Ceva- autostrada fino a Mondovì- Pianfei- Beinette- Cuneo- Caraglio- Dronero. Poi con la SP 243 della Val Maira si procede fino alla centrale di Ponte Marmora dove si prende la deviazione per Canosio e poi, a sinistra, per Marmora- Colle di Esischie fino alla borgata di Tolosano.

 

La Punta Tempestaes divide la Valle Maira dalla Valle Grana . Raggiugibile dal Vallone di Marmora, da Castelmagno e da Celle Macra, appartiene geograficamente alla Valle Maira.

 

Itinerario: da Tolosano si percorre la strada che porta al Colle d'Esischie, inizialmente con un lungo traverso , poi con qualche possibilità di tagli tra i tornanti, fino a raggiungere le Grange Lauset (1975 m). Abbandoniamo ora la strada salendo a sinistra e percorrendo i dolci pendii della Comba Castellazzo, che salgono con pendenza costante e non elevata fino a raggiungere la cresta tra la Val Maira e la Val Grana, tra la Tempesta ed il Sibolet. Giunti in cresta si devia a sinistra e dopo un comodo traverso si arriva alla base della cupola sommitale della Punta Tempresta che si tocca in breve. Discesa lungo l'itinerario di salita, o, con neve favorevole, tornando nei pressi del Bric dell'Oliveto e raggiungendo le omonime Grange. Si procede quindi nel ripido canalone , fino ad incontrare la strada a monte di Tolosano.

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

 

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

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