CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Monte Lusiera

 

Attenzione!!!!!!!!

Causa avverse previsioni meteo per la data di effettuazione l'escursione è stata

posticipata a Domenica 29 settembre.

 

 

 

Domenica 22 settembre 2019- Alpinismo

Monte Lusiera (2907 m) per la cresta Est

(Alpi Marittime- Valmasque))

 

Direttori: Giovanni Ardissone tel. 348 646 8366; Gianni Calvi tel. 347 807 0330

Franco Poidebard tel. 329 424 7230

Difficoltà: AD- Esposizione prevalente della Cresta Est

Tempo complesivo : h. 7 e 30'

Dislivello: 1207 m

Ritrovo e partenza- ore 6 e 10' presso il parcheggio del casello di Imperia Ovest

Accesso stradale: da Imperia in Autostrada A10 fino a Ventimiglia; poi SS 20 della Val Roia sino a Saint Dalmas de Tende. Qui si prende la deviazione a sinistra per Casterino e si prosegue fino alla sbarra del Parco ( 1700 m)- totale 105 km - 2 h circa.

Cartina : ASF – 4 Vallée des Merveilles” ( 1/25.000)

 

 

Materiale personale richiesto: ( oltre al normale abbigliamento da alta montagna)

Casco, imbrago, longe, discensore , un paio di cordini di sicurezza , 3 moschettoni

Appuntamento presso la sede il giovedì precedente la partenza ( 19 settembre)) per ragguagli ulteriori, la presa visione del foglio escursione e in ultimo per apporre la firma all'elenco dei partecipanti.

In considerazione delle difficoltà oggettive del percorso ( tratto alpinistico) è facoltà dei capi gita valutare ed eventualmente escludere chi non fosse ritenuto idoneo a partecipare.

Numero max: 12 partecipanti compresi i Capi-Gita.

 

Il toponimo “Lusière” deriva da “lus” ( luce), allusione al brillio alla mica esistente nella roccia.

 

Descrizione della gita : da Casterino si prosegue in auto fino alla sbarra che impedisce l'accesso alle vetture nel Parc National du Mercantour. Di qui si risale la sterrata e poi la mulattiera che conduce fino al Réfuge de Valmasque ( 1 h e 45 circa dalla macchina). Dal rifugio si segue il sentiero sul fianco orientale del Lac Vert e si raggiunge il Lac Noir ( 2278 m ). Si traversa la diga e si rimonta per tracce di sentiero il pendio erboso sino a raggiungere l'attacco della cresta. Si percorre il primo tratto poco inclinato superando facilmente due risalti ed un aereo colletto dopo il quale la cresta si raddrizza ma non oppone difficoltà particolari fino alla vetta. La cresta non richiede normalmente l'uso della corda, salvo eventualmente per un tiro su placca nella parte alta , e presenta passaggi esposti anche se non difficili.

Discesa: sulla via normale. Preferibilmente il rientro sarà fatto raggiungendo il Lac de l'Agnel e scendendo quindi nel Vallone di Valmasque, nella parte più bassa dello stesso, compiendo un giro ad anello molto panoramico.

 

 

 

 

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com