CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Monte Cialancia- Ciaspole

Domenica 26 Gennaio 2020- Escursionismo- Ciaspole

MONTE CIALANCIA ( 1885 m)

(Displuviale Gesso- Stura)

 

Direttori: Giovanni Ardissone tel. 348 646 8366- Ramoino Zefferino tel. 339 786 9957 .

Difficoltà: MR (medi ciaspolatori)

Dislivello in salita: 805 m

 

Ritrovo e orario di partenza: da concordarsi coi Capi-Gita.

 

Attrezzatura obbligatoria: quella prevista per il progredire in ambienye innevato.

 

Accesso stradale: da Imperia a Borgo San Dalmazzo e Valdieri. Superato il centro abitato si continua per la strada della Valle Gesso fino a San Lorenzo e poi a destra fino a Desertetto- Tetti Blua, dove si parcheggia nell'ampio piazzale antistante la Chiesa di San Bernardo (1080 m)

 

Facile e non lunga gita, molto adatta al periodo invernale grazie alla sua esposizione soleggiata. Fattibile anche con abbondante innevamento; tuttavia occorre valutare la condizione nevosa dei pendii esposti a sud sotto la cima ( passandovi quindi a debita distanza), che potrebbero talora scaricare.

 

Itinerario: Attraversata la frazione (1080 m), si prosegue sulla strada toccando Tetti Fré (1185 m); nei pressi dei ruderi di Tetti Borghignon, si tralascia la deviazione a destra per proseguire sulla principale, che nel frattempo è diventata più ripida, fino a giungere ad una radura. Proseguendo a destra per pendio o piegando a sinistra seguendo il tracciato estivo per il Colle dell'Arpione, si giunge nella vasta conca mediana racchiusa tra Cima Cialancia ( a destra) e Monte Merqua ( a sinistra) in ambiente spettacolare. Attraversato l'altipiano si giunge al Colle dell'Arpione ( 1725 m), da dove piegando a destra e risalendo il pendio-dorsale che si restringe progressivamente, si giunge all'ometto di vetta ( 1885 m).

Discesa per lo stesso itinerario di salita, eventualmente “tagliando” qualche pendio per pendenze più accentuate.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com