CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Punta Basey

 

Sabato – Domenica 11/12 Settembre – ESCURSIONISMO

PUNTA BASEY (3338 m)

(Alpi Graie)

 

Direttori: Elena Norzi - Giuseppe Borsotto

Difficoltà : EE / F

Dislivello in salita: 800 m

Tempo complessivo: 6 h circa

 

Accesso stradale: Imperia – autostrada Voltri - Santhià, uscita Ivrea, poi strada del Canavese verso Ceresole Reale – Colle del Nivolet – Totale 340Km – 4h circa

 

Cartina: IGC- Foglio 3 “ Il Parco Naz.del Gran Paradiso” 1/50.000 IGN- TOP 25 – 3633 ET “ Val d'Isère- Parc de la Vanoise” 1/25.000

 

Vetta molto panoramica sul Gran Paradiso e sulle montagne della Val di Rhemes oltre che sulle canavesane, savoiarde e valdostane.

 

Sabato 11 Settembre

Partenza da Imperia nel primo pomeriggio e trasferimento al Colle del Nivolet. Cena e pernottamento presso rifugio Chivasso. Si può anche decidere di fermarsi a Ceresole Reale per il pernottamento.

 

Domenica 12 Settembre

Itinerario: il sentiero inizia sotto il Colle del Nivolet (2532m) e prende quota tra i prati, e dopo pochi minuti si prende una diramazione a sinistra che attraversa il Rio Rosset e dopo poco si è in vista del lago Leytà. Qui una freccia indica la deviazione a sinistra per il Colle di Nivoletta e la Punta Basey. Si prende questo sentiero che più avanti svolta nettamente a sinistra superando un tratto ripido tra erba e terriccio dove è stretto e per pochi metri leggermente esposto. Sopra questo tratto il sentiero sbuca su un pianoro e successivamente attraversa una pietraia compiendo un semicerchio verso sud-ovest senza guadagnare quota e portandosi all'inizio di una zona rocciosa. Qui numerosi ometti guidano fino al Col Basey (3175m) dove c'è un grande ometto. Si prosegue verso la vetta lasciando a sinistra il ridotto ghiacciaio Basey. Dopo un primo tratto stretto, il sentiero percorre l'ampia dorsale della cima fin sotto le rocce sommitali. Qui la traccia compie qualche svolta sul versante ovest, scavalca la cresta portandosi sotto l'ultimo salto roccioso, alto circa 15m, che si affronta dal versante est. Le rocce hanno molti appoggi ma soprattutto sono facilitate da una corda fissa. Superata la paretina, si giunge sulla cresta finale a poca distanza dalla vetta. Si ritorna per il medesimo itinerario di salita.