CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Via Ferrata

 

 

Domenica 8 Marzo 2020- Via Ferrata

Ferrata del REOPASSO (Orlandini De Anna)

( trattasi della riproposizione dell'escursione programmata per il 1° Marzo e non effettuata causa pioggia)

 

Direttori di gita : Ardissone G. 3486468366 – Balestra F. 3472744767

 

Ritrovo ore…7.00…presso il parcheggio adiacente la rotonda ponte ferroviario, all'imbocco del casello di IMperia-Est

Tempo complessivo: circa 3 ore la ferrata + il percorso autostradale.

Accesso stradale: Autostrada A10 Imperia Genova, poi A7 Milano-Genova uscita di Busalla e di qui in 9 Km si arriva a Crocefieschi dove si lascia l'auto in un comodo parcheggio sulla destra appena scollinati.
A piedi si attraversa l'abitato, si raggiunge la Cappella della Madonna della Guardia, e si prosegue per sentiero (segnavia quadrato giallo vuoto) verso le rocche del Reopasso. Giunti al primo colletto (Anchise) un cartello di indicazione e bolli di colore arancio si raggiunge l'inizio della ferrata.

cartografia: I G C n. 16

bibliografia: Di sasso, di sale, di sole ( Fabio Pierpaoli)

 

 

NB.: ogni partecipante dovrà essere dotato del kit da ferrata completo composto da imbrago longe da ferrata con dissipatore e casco. Come dotazione minima personale si richiede1 moschettone a ghiera, 1 rinvio per sosta di riposo.

 

difficoltà: AD-D-MD
esposizione prevalente: Varie
quota base ferrata (m): 828
dislivello avvicinamento (m): 128

sviluppo ferrata (m):600 mt c.

sviluppo intera via (m):1000 mt c.

località partenza: Crocefieschi (GE)

cartografia: I G C n. 16

bibliografia: Di sasso, di sale, di sole ( Fabio Pierpaoli)

 

note tecniche:
accesso stradale: Autostrada A10 Imperia Genova, poi A7 Milano-Genova uscita di Busalla e di qui in 9 Km si arriva a Crocefieschi dove si lascia l'auto in un comodo parcheggio sulla destra appena scollinati.
A piedi si attraversa l'abitato, si raggiunge la Cappella della Madonna della Guardia, e si prosegue per sentiero (segnavia quadrato giallo vuoto) verso le rocche del Reopasso. Giunti al primo colletto (Anchise) un cartello di indicazione e bolli di colore arancio si raggiunge l'inizio della ferrata.

 

descrizione itinerario:
Primo settore (Grillo): tratti alternati AD - MD (il buco)
Secondo settore (Biurca Sud):
AD - MD
Terzo settore (trasferimento e ponte scimmie): AD
Quarto settore (Cadrega del Diao):
D+


Il ritorno si effettua attraverso il sentiero della via normale (cresta ovest ) che riporta a Crocefieschi tenendosi sul versante ovest.

Ferrata molto bella che passa da tratti estremamente difficili a tratti di sentiero.

L'ambiente è boschivo, la roccia è stranissima, tutto conglomerato.
Bellissimo panorama che da sull'appennino ligure.

Le parti difficili sono tre:


1° passo - Ingresso all'interno di una fessura (grotta), all'inizio della ferrata, primo taglio per far capire la difficoltà del percorso che si andrà ad affrontare proponendo un passaggio fisico e tecnico subito all'inizio.


2° passo - Bisogna salire su una parete verticale a lato di una torre, prima in verticale per un 5 o 7 metri e poi in traverso per altri 5 metri.
Passaggio tecnico, aereo e molto fisico.


3° passo - Ultima torre dopo il ponte tibetano, dritti in verticale per 10 m con un leggero strapiombo. Passaggio poco tecnico ma molto fisico.

 

 

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
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