Bairols e le Dolomiti del Nizzardo- Escursionismo
Domenica- 14 luglio 2019- Escursionismo
Bairols
Le Dolomiti del Nizzardo
( Valle Tinée)
( in sostituzione dell'escursione prevista al Lago Negro ed annullata per indisponibilità del relatore)
Direttori: Giuseppe Borsotto tel. 340 980 7321
Difficoltà: E
Tempo complessivo: 5/6 h.
Dislivello: 600 m.
Ritrovo: ore 7 a Porto Maurizio- al parking sopra il campo di atletica al Prino.
Accesso Stradale: Imperia- Ovest- Ventimiglia- Nizza ( uscita St. Isidore)- poi valle del Var fino all'inizio della Valle Tinnée che si imbocca svoltando a destra. Si prosegue fino a Pont de Clans dove,svoltando a sinistra, in 7 km. di salita si raggiunge il parcheggio ( m. 850 circa) prima di entrare nel villaggio di Bairols. ( km. 120 - 2 h. circa)
Cartina: IGN- foglio 3641 OT “ Moyen Var” (1/25.000)
Bairols è un comune di soli 104 abitanti, costruito su una lama di roccia. Eppure ha un bel ristorante ed una Gite-d'Etape a breve distanza.
Note: sul percorso non c'è acqua , quindi portarsi almeno 1,5 litri di bevande.
Itinerario: Dal parcheggio, si attraversa il villaggio di Bairols in salita, si passa dalla Cappella di St. Roch e si sale ripidi per una costiera/cresta che porta in breve al Col de l'Espella ( m. 1320- b. 199). Si continua con un traverso alla base del Rocher de Baume Persée ( m. 1852) e della Pointe des Quatre Cantons ( m. 1804) mantenendoci intorno a quota 1400, poi, in leggera discesa fino all'inizio della Crete de Chabanal ( m. 1368- b. 204).
Sosta, e poi ritorno al Col de l'Espella. Da qui, attraverso un magnifico e fresco bosco si giunge alla Gite d'etape di Lelac ( m. 1240- b. 196), in realtà un bel prato secco. Da qui, alla balise 195, si prende la mulattiera che ritorna a Bariols e, che passando da St. Martin (m. 1087), attraverso un bel castagneto, con discesa vertiginosa ritorna a al parcheggio.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
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