Escursionismo nel Massiccio dell'Argentera
SABATO 1 E DOMENICA 2 LUGLIO – ESCURSIONISMO
AL COSPETTO DELLA REGINA DELLE MARITTIME - L’ARGENTERA (Valle Gesso)
Direttori: Gianni Calvi - Giovanni Ardissone tel. 348 646 8366 - Tiziano Casanova
Difficoltà: EE.
islivello in salita: 1° giorno: m 1500- 2° giorno: m 200 Dislivello in discesa: 1° giorno: m 400- 2° giorno: m 200+ 700Tmpo complessivo: 1° giorno: 6 h e 30’ / 7 h e 30’- 2° giorno: 4 h e 30’ / 5 h
Note: il percorso è consigliato solo per escursionisti esperti che sappiano muoversi su terreni impervi.
È una traversata lunga e impegnativa in ambiente severo ed appartato che offre vedute da una prospettiva inconsueta sul Canalone di Lourousa e sul Corno Stella
Accesso Stradale: Imperia SS 28 fino a Ceva (80 km) - Autostrada A6 fino a Mondovì - poi, passando per Pianfei, direzione BovesBorgo San Dalmazzo, da dove si seguono le indicazioni per la Valle Gesso fino a giungere a Terme di Valdieri (1368 m). Totale 157 km3h e 30’ circa.
Cartine: Fraternali- Foglio 15 -”Valle Gesso” (1/25000)
Sabato 1° luglio
Da Sant’Anna di Valdieri (1370 m) si imbocca il Vallone di Lourousa, si sale al Bivacco Varrone (2235 m), al Passo del Souffì (2530 m) e al Rifugio Bozano (2453 m)
Domenica 2 luglio
Dal Rifugio i segni giallo-rossi ci guidano pianeggiando nelle immense pietraie delle pareti occidentali dell’Argentera e con lungo semicerchio l’itinerario costeggia la base delle ardite Cime dei Camosci, De Cessole e Maubert, quindi la traccia, con alcune serpentine, raggiunge l’esile selletta erbosa alla Bassa della Madre di Dio (2455 m). Sull’opposto versante una serie di canalini e di colletti alcuni attrezzati con corda fissa rendono il procedere non banale, fino a portarci alla base del Vallone Assedras, occupato da una pietraia costituita da enormi blocchi instabili. Risalendo brevemente la sponda opposta del vallone si intercetta la comoda mulattiera che in breve conduce al Remondino (2430 m) e quindi si scende al parcheggio.