Massiccio dell'Argentera
SABATO 24 e DOMENICA 25 AGOSTO -– ALPINISMO
GELAS DI LOUROUSA (3261 m) DAL RIFUGIO MORELLI BUZZI
(Alpi Marittime)
( Riproposizione dell’ecursione programmata per il 20/21 Luglio e non effettuata).
Direttori: Pino Camiolo- tel. 338 970 8731 – Giuliano Fenocchio
Difficoltà: EE/F
Dislivello: - 1° giorno : 1000 m- 2° giorno : 1000 m + 2000 m. di discesa
Tempo di salita 1° giorno : 3 h ’- 2° giorno : 9 h complessive
Note: il percorso è consigliato per escursionisti esperti che sappiano muoversi su terreni impervi.
Ritrovo: serata preparatoria giovedì 22 agosto presso la sede di Piazza Ulisse Calvi 8, ( ore 21/22 e 30’) in cui verranno concordati orari e luogo di ritrovo.
Accesso Stradale: Imperia SS 28 fino a Ceva ( 80 km)- Autostrada A6 fino a Mondovì- poi, passando per Pianfei, direzione Boves- Borgo San Dalmazzo, da dove si seguono le indicazioni per la Valle Gesso fino a giungere a Terme di Valdieri (1368 m). Totale 157 km- 3h e 30' circa. Parcheggio immediatamente prima dell'ingresso in paese allo sbocco del Vallone di Lourousa.
Cartine: Fraternali- Foglio 15-” Valle Gesso” (1/25000)
Cartoguida Blu n° 1- “ Parco Naturale delle Alpi Marittime” 1/25.000
Bella cima molto panoramica che si trova sa al termine del famoso canalone di Lourousa, non molto conosciuta e frequentata, a torto , per via della vicina e più famosa Cima Nord
Itinerario:
1° giorno: dal parcheggio (1353 m) si scende ad attraversare su un ponticello il ruscello che sfocia dal Vallone di Lourousa imboccando una comoda mulattiera che con una serie di tornanti nel bosco sale al Gias del Lagarot (1917 m). Trascurata la deviazione di destra che porta al Bivacco Varrone, si prosegue sulla principale tra roccette e dossi erbosi. Superata una sella, si attraversa un ripiano con grossi massi e ci si innalza su un ripido costone sul quale sono gli ultimi isolati larici e da dove appare, in alto sulla sinistra, il Rifugio Morelli Buzzi (2351 m- 3 h).
2° giorno: dal Rifugio si sale al Colle del Chiapous (2538 m) e si scende nel Vallone della Rovina fino ad incontrare un cartello con l’indicazione “Bivacco del Baus- Passo del Porco”. La traccia, inizialmente ripidissima, si sviluppa poi su una cengia ascendente da destra a sinistra che porta quasi in piano al Passaggio del Porco. Proseguendo si giunge nell’anfiteatro sud della Serra dell’Argentera in una grande pietraia dove tacche rosse guidano ad individuare la cengia obliqua, quella inferiore è la meno esposta, che porta ad un terrazzino sotto la Punta Nord dell’Argentera, da dove si può vedere e si percorre poi la cengia quasi orizzontale che porta al Colletto Coolidge (3220), posto tra la Punta Stella e la Punta del Gelas di Lourousa. Qui giunti, in alternativa si può o seguire la cresta nord e per ripide ma facili roccette giungere in vetta (3261 m. - 15 ‘ dal Colletto) oppure seguire la cengia e appena superata la parte più ripida sulla sinistra si segue una freccia che indica la via di una divertente arrampicata che conduce alla nostra Cima. Ritorno: per il percorso di salita
Materiale obbligatorio: casco