un 4000 per tutti
Sabato-Domenica 16/17 Giugno 2018- Alpinismo
Un 4000 per tutti
Piramide Vincent (4215 m)- Balmenhorn (4167 m)
(Alpi Pennine- Gruppo del Monte Rosa)
Direttori: Elena Norzi tel. 339 612 0901- Fulvio Balestra tel. 347 274 4767
Difficoltà: F
Dislivello Salita: 1° giorno m. 372- 1h. e 30'
Dislivello Salita : 2° giorno m. 600- 3 h.
Dislivello in discesa: 2° giorno m. 1000
Attrezzatura obbligatoria: Imbrago, casco, picozza,ramponi,moschettoni, cordini e abbigliamento da alta montagna.
Rifugio: Capanna Gnifetti m. 3647.
Tariffa soci CAI: 68 Euro
Iscrizioni: entro il 3maggio 2018. Acconto da versare al momento della prenotazione: 20 euro.
Accesso stradale: da Imperia com mezzi propri in autostrada fino in Val d'Aosta- uscita Pont Saint Martin, poi, per la Valle di Gressoney fino a Gressoney la Trinité- Località Staffal (1850 m.)- Totale Km. 310 circa- 3h. e 30' circa.
Mappa escursionistica:Cartina IGC- foglio 109 ” Monte Rosa/ Alagna”(1/25.000)
Facile ed appagante salita in uno degli ambienti glaciali più belli delle Alpi.Il salire la Piramide Vincent ed il Balmenhorn, pur essendo molto vicini, dà la possibilità di avere due prospettive diverse dello scenario circostante. Occorre comunque buon allenamento fisico e alla quota con pratica nella progressione su ghiacciaio.
Sabato 16 giugno
Da Staffal in funivia fino a Punta Indren (3275 m). Da qui si attraversa il glacio-nevaio di Indren che porta, attraverso passaggi attrezzati su roccia con canaponi, prima al Rifugio Mantova e poi al Rifugio G. Gnifetti, dove pernotteremo.
Domenica 17 giugno
Si sale percorrendo il Ghiacciaio del Lys. A quota 4010 m, ci si trova vicini alla nera sommità rocciosa del Balmenhorn; si svolta a destra verso il Colle Vincent (4088 m), che separa il Balmenhorn dalla Vincent, per affrontare il pendio terminale,prima dolce e poi via via più ripido, fino alla calotta sommitale. Si scende fino alla base rocciosa del Balmenhorn dove una corda attrezzata e scalini artificiali permettono il facile raggiungimento alla vetta dove è posta la statua del Cristo delle Vette.
Discesa: per gli itinerari di salita fino alla seggiovia.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
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