Passeggiata a Rezzo e dintorni
Domenica 11 Novembre 2018
Percorsi di Pietra
Visita al Museo della Pietra a Cenova e
passeggiata a Rezzo e dintorni
a cura della T.A.M.- Tutela Ambiente Montano
(in sostituzione dell'escursione già programmata
con diverso itinerario per sabato 10 Novembre).
Direttori: Leonardo Moretti tel. 335 527 8924- Giorgio Lugli tel.346 814 8800-
Giampiero Laiolo
Difficoltà: E
Ritrovo e partenza: ore 8 e 30' presso il parcheggio del cimitero all'ingresso per il casello di Imperia -Est
Accesso stradale: da Imperia per la SS 28 del Col di Nava fino a Pieve di Teco. Poco prima di entrare nel centro abitato si prende la diramazione a destra per Rezzo (523 m)- totale 29 km.- 40'
cartina : Multigraphic- Fogli 113-114 “ Alpi Liguri” ( 1/25.000)
EDM- Edizioni del Magistero- Foglio IM-8 “ Alta Valle Arroscia” (1/25.000)
Il sito “ Strade di Pietra” creato a Cenova è il centro del percorso dedicato ai “ lavoratori della Pietra” o Lapicidi, simbolo della cultura della pietra nel Ponente Ligure che si esprime, a livello territoriale, nella ciclopica opera di terrazzamento di colline e pendii e, al tempo stesso, nella produzione di manufatti da parte di abili artigiani scalpellini appartenenti alle famiglie degli (H)Enrico, (De)Marco e Varenzi o Valenzo, tra le altre, talmente consapevoli delle loro capacità da apporre la propria firma sulle opere compiute, sia da “piccapietre” che da architetti. L'allestimento del “Museo della Pietra” accompagna il visitatore alla scoperta del cilco della pietra e degli aspetti di questo antico mestiere, anche tramite audiovisivi.
Itinerario: La visita consiste nella scoperta dei luoghi più caratteristici di Cenova e Rezzo illustrati da Giampiero Laiolo. In concomitanza con la festa patronale di “ San Martino” la Pro Loco ha organizzato un pranzo- sagra dove, chi vorrà, potrà pranzare a prezzo modico
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com