Alta Via dei Monti Liguri
Domenica- 21 Ottobre 2018
Dal Passo del Turchino (532 m) ai Piani di Praglia (860 m)
Tappa Alta Via n° 22
In pullman
Escursione già programmata per Domenica 23 Settembre e rinviata per indisponibilità dei Capi-Gita per la data prevista.
Direttori: Carlo Volpara tel.335 833 1567- Nardo Anselmo
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 600 m
Dislivello in discesa: 250 m
Tempo complessivo: 5 h
Lunghezza percorso: 13 km. circa
Accesso Stradale: in autostrada A10 da Imperia fino ad Arenzano, poi per la A26 ( Voltri -Gravellona Toce) fino all'uscita di Masone dove si prende la SP 456 “ Passo del Turchino” fino ad arrivare in prossimità della galleria (sbocco nord)- Totale km 118- 1 h e 30'.
Cartina: EDM “ Appennino e Riviera Genovese” ( 1/25000)
Come per gli anni precedenti proponiamo un altro tratto dell'Alta Via dei Monti Liguri. Quest'anno percorreremo il tratto dal Passo del Turchino fino ai Piani di Praglia. Caratteristiche le “neviere” che si incontrano nei pressi del Monte Pennello. Si tratta di pozzi dentro cui veniva accumulata e pressata una volta la neve. Questa si trasformava così in ghiaccio che, coperto da paglia e fogliame, si conservava fino all'estate, quando veniva trasportato in città per essere venduto.
Itinerario: si parte in corrispondenza dello sbocco nord alla vecchia galleria stradale del Passo del Turchino (537 m), quindi Passo del Turchino vero e proprio (594 m)- boscosi versanti nord dei Monti Turchino (671 m)- Ottine (725 m) e del Bric Prato d'Ermo ( 760 m). Si scende in terreno aperto al Giovo Piatto o Passo del Veleno (m 660), caratterizzato dalla presenza di rocce serpentinitiche ricche di magnesio. L'itinerario prosegue sul versante sud del Bric Strambé e raggiunge Colle Gandolfi (936 m) dove una breve deviazione verso sud ci porta a toccare il Monte Pennello ( 998 m). Si ritorna a Colle Gandolfi e si prosegue sul versante sud est del Monte Foscallo ( a quota 960). Si scende alla Colla del Proratado (897 m) poi sul versante nord ovest del Monte Proratado ( a quota 880), quindi si raggiunge la Colla del Canile ( 844m) e l'ampio altipiano brullo che conduce alla Colla di Praglia (880 m) ed ai Piani di Praglia (860 m), dove ci attenderà il pulman. Spettacolari vedute su Genova e la costa.
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:
in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);
Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.
Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509
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