Val Roya- Lago e Passo dell'Agnel
Domenica 22 Settembre 2024- escursionismo
Lago e Passo dell’Agnel ( 2564 m)
( Alpi Marittime- Spartiacque Roya- Gesso)
Direttore di gita : Massimo Mela (339 7518565) – Lucia Flumiani
Dif Dificoltà : EE – breve passaggio leggermente esposto sulla sponda del lago da prestare
attenzione – sfasciumi nel tratto tra il lago ed il Colle
Dislivello: + 873 m
Lunghezza: 14 km
Tempo totale: 6/7 ore
NOTE
Ritrovo: l’orario ed il luogo della partenza verranno comunicati nella riunione di giovedì sera 19 Settembre in Sezione, a cui i partecipanti sono pregati di presenziare.
Pranzo al sacco – non ci sono rifugi sul percorso
Equipaggiamento: scarponi da trekking – vestiario adeguato da alta montagna – zaino.
Accesso stradale: Imperia – Ventimiglia – SS20 del Col di Tenda – D204 – Saint Dalmas de Tende – D91 fino a Casterino – Parcheggio sbarra Valmasque – Totale 100 km – 1 h 40’ circa.
DESCRIZIONE
Itinerario di elevato pregio ambientale che si sviluppa in buona parte su sentieri del Parc National du Mercantour. Il Paso divide la Vallée de la Valmasque dalla Valle Gesso (Vallone di Mont Colomb) ed è collocato tra la Cima Cossato e la Cima Ovest dell’Agnel. Il sottostante lago dell’Agnel è il terzo lago, in ordine di grandezza, delle Alpi Marittime.
Itinerario: si segue inizialmente la mulattiera della Valmasca fino al bivio sulla destra che scende ad attraversare il torrente e risale in diagonale la sponda orografica sinistra della valle fino ad arrivare alla barra rocciosa dietro la quale si trova il Lago dell’Agnel (2431 m). Costeggiato il lago sulla sponda sinistra con un ultimo sforzo si raggiunge il Passo a quota 2564 da dove si gode di una splendida vista.
Ritorno: per il medesimo itinerario di salita.
Note: arrivati al lago il direttore di gita valuterà in base alle tempistiche di marcia, alle condizioni meteo e dei partecipanti se proseguire per il Colle (2564 m) od eventualmente per la vicina Cima Ovest dell’Agnello (2795 m)
GITA RISERVATA AI SOCI CAI IN REGOLA CON IL TESSERAMENTO 2024 Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi al Direttore di Gita
REGOLAMENTO ATTIVITA’ SOCIALI
(Estratto dal calendario attività 2024)
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue: ∙ in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
∙ il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni; ∙ in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;
∙ accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
∙ i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;
∙ rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;
∙ nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
∙ nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;
∙ le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Si ricorda che per tutti i partecipanti all'attività in ambiente innevato è obbligatorio l’uso di A.R.V.A., pala e sonda pena l'esclusione dalla gita stessa;
∙ i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
∙ i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili; ∙ la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano; ∙ in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra; ∙ il giovedì precedente allo svolgimento della gita è obbligatorio presenziare alla riunione in cui i capi gita esporranno il programma dettagliato;
∙ l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;
∙ per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;
∙ la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
∙ al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
∙ avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci); Le uscite si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.