CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE DEL CICLOESCURSIONISTA
Proposto dalla Commissione LPV per il cicloescursionismo in mtb del CAI
Il CAI annovera la mountain bike tra gli strumenti adatti all’escursionismo. Il comportamento del cicloescursionista deve essere sempre improntato al fine di: “non nuocere a se stessi, agli altri ed all’ambiente”.
Norme ambientali
- I percorsi sono scelti in funzione di tracciati e/o condizioni ambientali che consentano il passaggio della mtb senza arrecare danno al patrimonio naturalistico; evitare di uscire dal tracciato.
- Le tecniche di guida devono essere ecocompatibili, evitando manovre dannose quali, ad esempio, la derapata (bloccaggio della ruota posteriore).
- Non fa parte della filosofia CAI servirsi d’impianti di risalita o di mezzi meccanici e poi usale la mtb solo come mezzo di discesa (il downhill è estraneo allo spirito del CAI).
Norme tecniche
- Il mezzo in uso deve essere in condizioni meccaniche efficienti.
- L’abbigliamento, l’attrezzatura e l’equipaggiamento devono essere adeguati al percorso da affrontare.
- Il casco deve essere sempre indossato e allacciato.
Norme di sicurezza
- La velocità di conduzione deve essere commisurata alle capacità personali, alla visibilità ed alle condizioni del percorso, in modo da non creare pericolo per sé e per gli altri.
- Occorre sempre dare la precedenza agli escursionisti a piedi, che devono essere garbatamente avvisati a distanza del nostro arrivo, a voce o con dispositivo acustico.
- La scelta dei percorsi deve tenere conto delle personali capacità fisiche, tecniche ed atletiche.