CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

gita e pranzo sociale

Domenica- 2 dicembre 2018

Anello di Valloria ( Valle Prino)

e Pranzo Sociale

 

 

 

Direttori: Pierangelo Rigo tel. 328 378 6989- Alessandra Gallo tel. 339 120 9703

Difficoltà: E

Dislivello in salita: 320 m

Tempo complessivo: 3 h

Ritrovo: Imperia- Piazza U. Calvi, 8-ore 8 e 30'

Accesso Stradale: Imperia – Dolcedo- Valloria km. 20 – 0re 0 e 40'

 

Cartina: Edizioni Multigraphic- Fogli 113/114 “ Alpi Marittime e Liguri” ( 1/25.000)

 

 

 

Itinerario: giunti a Valloria (400 m), sul lato a monte della strada si cercano le indicazioni per Tavole e per il Santuario della Madonna del Piano; dopo poco si incontra una larga mulattiera acciottolata che sale nel bosco; ad 1km. dalla partenza ( m. 490) incontriamo un interessante pannello che illustra ed indica la traccia per il vicino acquedotto realizzato nel 1715 ed ancora utilizzato. Poco oltre sorge il pilone detto “ Cappella del Carmine” e la palina segnaletica ( Km. 1,1 m. 527) per l'evidente Santuario della Madonna del Piano ( m. 514) che si raggiunge poco dopo. Dal Santuario, per stradella ci portiamo all'inizio della località Novelli ( Tavole); Dalla piazzetta davanti a San Rocco, a sinistra, si prende la bella mulattiera diretta al Passo di Villatalla. Si sale per pochi metri e si svolta a sinistra ( Km. 2,10- m. 540- non c'e palina ma solo una scritta bianca sulla pietra di una fascia) e dopo 600 m. circa si giunge al bivio ( palina) che precede di poco Santa Marta ( Km. 2,70- 695). Procedendo verso monte sul lato sinistro della chiesa si imbocca un sentiero che porta ad una cappella votiva ( km. 3,10- m. 693) e poi si immette nella sterrata che scende all'Oratorio di San Giuseppe m. 462 e poi a Valloria ( km. 6 – m. 400)

Al termine Pranzo Sociale

 

 

 

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

 

 

 

 

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

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