CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Punta Martin--Annullata e sostituita col Pic de Baudon

 

 

 

 

 

Attenzione!!!!!!!!!!

Domenica 6 Maggio 2018- Causa avverse previsioni meteo l'escursione a Punta Martin é stata sostituita dall'escursione

al Pic de Baudon (1264 m)

(entroterra di Mentone)

 

Direttori: Ezio Bergamini tel 348 650 4417- Selene Verda tel 345 019 1818-

Alessandro Pisani tel 338 847 2400

Difficoltà: EE

Dislivello Salita: m. 620

Tempo complessivo: 5 h. e 30'

Distanza: km. 7 circa

Ritrovo:Imperia- ore 7 e 30'- parcheggio casello Autostrada Imperia Ovest

 

Mappa escursionistica:Carta ASF1- “ Riviera dei Fiori/Costa Azzurra” (1/25.000)

Carta IGN-Top 25- n° 3742 OT “ Nice-Menton- Cote d'Azur” (1/25.000)

 

Accesso stradale: In autostrada -Imperia -Ventimiglia-Mentone; uscita 58 Beausoleil (km.66), poi per la D2564 fino a La Turbie, dove si svolta a destra sulla RD 53 per Saint Martin de Peille- Peille- parcheggio in prossimità del cimitero (650 m)- Totale km. 81- 1h. circa.

E' una bella cresta rocciosa che costituisce una delle più piacevoli escursioni alla zona. L'arrivo sulpiccolo ripiano sommitale, vuoi per il panorama a 360° che vi si può godere, vuoi per il contrasto del blu del Mediterraneo con il bianco dell'Arco Alpino sarà di sicuro entusiasmo per l'escursionista.

 

Itinerario: dalla cima del paese si raggiunge la scalinata di Saint Bernand e poi per la strada du Barri si arriva al Colle di San Bernardo (746 m) dopo circa 1 km. Si continua quindi su una pista forestale attraverso una pineta che si eleva dolcemente per la Cresta des Assalins. Percorrendo in costante salita una cornice di creste rocciose ci si porta al di sopra del Col de la Madone (974 m.).Poi, per il versante meridionale si superano facili saltini rocciosi e si raggiunge la cima a quota 1264 m.

Ritorno: percorso un breve tratto dello stesso itinerario di salita, il sentiero del ritorno si sviluppa a nord-ovest sul crinale della Rocca du Pied de Jacques; si passa quindi sotto ripide falesie e, rientrati nel bosco, si ritrova il sentiero dell'andata a quota 764 m.

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. web : www.caiimperia.com