CLUB ALPINO ITALIANO
SEZ. IMPERIA - ALPI MARITTIME

Valle Stura- Ciaspole

Domenica- 17 Febbraio 2019- Racchette da neve

Borgata Gorré- - Croce Arpiola e Alpe di Rittana m. 1797

( Valle Stura)

 

Direttori: Zefferino Ramoino tel.339 786 9975- Giovanni Ardissone tel. 348 646 8366

Difficoltà: MS

Dislivello in salita: 720 m

Tempo complessivo : 8 h.(comprese le soste)

Ritrovo: ore 6,00 presso il parcheggio del Bar delle Cave a Passo Rocche

Materiale obbligatorio: Ramponi (disponibili in macchina)- ciaspole- ARVA- KIT DI AUTOSSOCCORSO- abbigliamento adeguato.

Accesso Stradale: da Imperia Via Colle di Nava o Via Savona in autostrada- Ceva- Borgo San Dalmazzo, quindi verso il Colle alla Maddalena, Beguda, Gaiola, svolta a destra per Rittana e Gorré m.1107- Parcheggio in corrispondenza della piazzetta all'inizio del paese- Km. 185- 2h. e 30' circa

Cartina: Fraternali Carta n° 14 “ Valle Grana- Bassa Valle Stura di Demonte” 1/25.000 

L' escursione per la prima parte si svolge sulla rotabile che porta, toccando numerosi nuclei minori, alla Frazione di Paraloup,storica borgata alpina dove il 20 settembreb 1943 salirono i primi partigiani del Piemonte e, probabilmente d'Italia. Vi militarono in qualità di comandanti Duccio Galimberti, Dante Livio Bianco e, più tardi, Nuto Revelli. Con loro, 149 giovani e giovanissimi che avevano deciso di contribuire con le armi in pugno a liberare l'Italia dal fascismo.

 

Itinerario: Da Gorré m. 1107, si segue la strada con l'indicazione di Paraloup. Dopo aver superato un tornante ci si ritrova a sovrastare l’abitato e si incontra un primo bivio , dove bisogna seguire la strada che sale a sinistra con pannello in legno indicante “Chiot Rosa” .La strada compie ora qualche ampio tornante per poi puntare verso Nord e raggiungere ,dopo circa 15 min. il Chiot Rosa mt. 1185, dove alcune graziose baite sorgono in speldida posizione sul versante sud. Al cospetto delle Cime Tagliaré e dell'Alpe, seguiamo la strada a sinistra che in sequenza supera i nuclei di Chiapera (1251 m), Grain (1271 m) e Tintina (1303 m). Proseguiamo poi in direzione di Paraloup. m. 1361.Continuando sulla sterrata che sale nel bosco dopo un ampio tornante verso destra si risale il pendio puntando ora verso Nord e si raggiunge il crinale potendo già ammirare un meraviglioso panorama. In meno di 5 min. in piano giungiamo alla Croce di Rocca Stella mt. 1636 ed in breve ad un colletto denominato Arpiola, alla base del ripido pendio finale. Seguiamo l’indicazione per il Bivacco Rosset e, dopo altri 20 min. si raggiunge facilmente la vetta dell’Alpe di Rittana mt. 1797. Spendido il panorama: a Nord, Cervino, Weisshorn e Rosa, ad Est l’Appennino Ligure oltre la pianura , a Sud-Est le Alpi Liguri (Bisalta, Bric Costa Rossa, Saline ,Marguareise,Bertrand), Frisson, Rocca dell’Abisso e Aiera, a Sud Clapier, Gelas, Cima del Lausetto, Oriol, Argentera e Matto, a Sud-Ovest Maladecia e Corborant, ad Ovest la vicina Beccas di Mezzodì,Rocca Radevil, Monte Prapian, Grum e Bram, a Nord-Ovest Tibert, Tempesta , Piovosa, Chersogno , Pelvo e Monviso. Tempo permettendo, oltrepassata la vetta si procede in discesa raggiungendo poi il Col Rochason mt. 1753 e dopo aver costeggiato uno sperone roccioso ,si raggiunge agevolmente ,in 40 min. dall’Alpe, la vetta della Beccas di Mezzodì mt. 1931. Stesso e più esteso panorama dell'Alpe.

Ritorno: per la medesima via dell'amdata.

 

All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna ad osservare quanto segue:

 in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni che avessero a verificarsi durante la gita sociale;

 il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli ha facoltà di modificare il programma, l'orario e l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle sue istruzioni;

 in caso di avverse condizioni meteorologiche e ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o rimandata a data da destinarsi;

 accettare con spirito di collaborazione le direttive dei direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o pericolose per la propria e l'altrui incolumità;

 i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni dell’organizzatore ed a tenere un comportamento confacente al buon vivere sociale;

 rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi diversi da quello stabilito dal capo gita;

 nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato “fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;

 nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad altra comitiva con programma meno impegnativo, o di escluderli;

 le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno subire variazioni in base alla situazione di innevamento. Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A., pena l'esclusione dalla gita stessa;

 i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;

 i minori devono essere accompagnati da persone adulte, garanti e responsabili;

 la tempestiva iscrizione alle gite è condizione indispensabile ed inderogabile per la partecipazione; essa deve essere comunicata in sezione entro la data indicata sul programma, in modo da consentire eventuali prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta - l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle attività sociali del Club Alpino Italiano;

 in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario versare una caparra;

 il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;

 l’equipaggiamento indicato è da considerarsi obbligatorio;

 per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti, fino alla data prevista per la prenotazione, come da calendario;

 la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);

 al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.

 avere sempre con sé un documento d’identità e la tessera CAI (per i soci);

 

Le escursioni si svolgono su sentieri ed in ambienti che per propria natura possono presentare margini di rischio che non possono essere del tutto eliminati attraverso le tecniche di sicurezza che verranno sempre e comunque adottate. Il partecipante, dunque, deve essere pienamente consapevole del fatto che un escursione su sentiero può presentare pericoli oggettivi “ineliminabili”.

 

 

 

Piazza Ulisse Calvi, 8 - 18100 Imperia – – tel/fax 0183 273509

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